Luci accese in Municipio il sabato sera, il sindaco di Colli alle opposizioni: «Fanno foto per gettare fango sull’amministrazione»

REDAZIONE

Consiglieri comunali come paparazzi, intenti a fare scatti fotografici notturni nelle stanze del Municipio a caccia dello “scoop”. E’ questa la denuncia del sindaco di Colli a Volturno, Emilio Incollingo, che ha accusato gli esponenti della minoranza di dilettarsi a fotografare le stanze del Comune illuminate di notte, in particolare il sabato sera. «Addirittura nel pomeriggio di ieri il gruppo di opposizione “Uniti per Colli” ha fatto pervenire una interrogazione, a firma di una delle tre consigliere, con cui si chiede dettagliato conto della circostanza, assai misteriosa e sospetta, per cui sabato scorso, 26 gennaio, alle ore 22:10, le luci del Municipio erano accese con la presenza nella sala consiliare del sindaco e di altre imprecisate persone». Le stesse foto, a detta del sindaco Incollingo, sarebbero state divulgate «nell’intento di censurare attraverso questi scatti chissà quale grave condotta del sindaco».
Ma cosa stava facendo il sindaco sabato sera nella casa comunale? «Il mistero è presto svelato – ha dichiarato il primo cittadino di Colli –, il sindaco ed alcuni amministratori stavano riordinando il materiale utilizzato per l’evento, di notevole rilevanza regionale, tenutosi in mattinata in occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa fra i comuni interessati dal Contratto di Fiume Alto Volturno, manifestazione cui ha preso parte anche il Presidente della Giunta Regionale del Molise. Peccato che il paparazzo non si sia accorto che pochi minuti prima, intorno alle 21:45, c’era stata addirittura un’incursione notturna anche nell’aula magna dell’edificio scolastico per risistemare la sala nella quale è stato sottoscritto il documento di intenti fra le amministrazioni dell’Alto Volturno».
Il sindaco, dunque, rigetta al mittente le accuse: «Quando poi le idee prendono forma e da tutto il Molise si guarda a Colli, indicando il nostro paese come termine positivo di paragone, “Uniti per Colli” cerca di distogliere l’attenzione dei cittadini da quanto di costruttivo sta accadendo nel centro della Valle del Volturno».