L’olio del Giardino della Memoria ai vescovi di tre diocesi molisane

Il dono del Questore di Campobasso per ricordare le vittime delle stragi mafiose (guarda le interviste e la cerimonia)

Questa mattina, 4 aprile 2023, si è tenuta presso la Questura di Campobasso la cerimonia di consegna ai tre vescovi delle diocesi della provincia dell’Olio prodotto dagli alberi di ulivo piantati nel luogo della strage di Capaci in cui persero la vita per mano mafiosa il Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.

L’olio, frutto di quegli ulivi, deriva dal “Giardino della Memoria”, curato dall’Associazione “Quarto Savona 15”, animata Tina Martinez Montinaro, moglie del capo scorta del Giudice Falcone e dedicato al ricordo delle vittime di mafia. L’iniziativa, voluta dalla Questura di Palermo unitamente all’Arcidiocesi di Palermo, coinvolgerà tutte le Diocesi d’Italia e l’olio di Capaci, una volta benedetto, verrà aggiunto nell’ampolla del Sacro Crisma che sarà consacrata durante la Santa Messa del Giovedì Santo.

Il Questore Vito Montaruli ha consegnato nelle mani dell’Arcivescovo della Diocesi di Campobasso – Bojano, Monsignor Bregantini; monsignor Gianfranco De Luca Vescovo della Diocesi di Termoli – Larino e Monsignor Claudio PALUMBO Vescovo della Diocesi di Trivento, l’Olio che rappresenta un simbolo della lotta alla mafia, Laddove venne scagliata la Fiat Croma per l’esplosione della bomba oggi vi sono piante di ulivi.

Lo stesso Monsignor Bregantini, durante il suo intervento, ha ricordato il potere malefico della ‘ndrangheta quando era vescovo di Locri in Calabria. I mafiosi per ripicca bruciarono decine di migliaia di piante per vendetta ed oggi nello stesso posto, dal 2006, sorge una piantagione di bergamotto che è base di tutti i profumi.

Questa preziosa essenza verrà mescolata all’Olio del Giardino della Memoria il Giovedì Santo in cui avverrà la solenne benedizione di un simbolo vincente della lotta a tutte le mafie.