Livelli alti di escherichia coli, Di Brino contro Sbrocca: “In che mare ci siamo fatti il bagno?”
Limiti di batteri superati nei campionamenti fatti all'uscita del depuratore del porto
REDAZIONE TERMOLI.
4 sanzioni dell’Arpa per sforamenti di parametri batteriologici e un report della Crea che evidenzia un superamento dei limiti di escherichia. E’ questo quanto portato alla luce in conferenza stampa, questa mattina, da Antonio Di Brino che insieme al consigliere di minoranza al comune di Termoli Francesco Roberti, Christian Zaami, Lorenzo Valeriani e Luciano Paduano ha mostrato i dati trasmessi con una nota del Cosib del 1 ottobre di quest’anno, sui parametri relativi all’escherichia coli in prossimità dell’uscita del depuratore del porto di Termoli. Da questi dati si evince che durante i prelievi fatti dal 6 settembre 2017 all’8 agosto2018 c’è stato un notevole sforamento dei parametri in diversi mesi. Se il valore limite si attesta ai 500 UFC, a settembre ne sono stati trovati ben 9milioni e 210mila, a giugno 2018 24milioni e 190mila e ad agosto 13milioni. “Abbiamo fatto una interrogazione aperta-ha spiegato Di Brino- a firma di tutti i consiglieri per capire da quando il sindaco Sbrocca era a conoscenza dei verbali e se la balneabilità nella acque dei lungomari nord e sud era sicura”.
IN ALTO L’INTERVISTA AL CONSIGLIERE DI MINORANZA AL COMUNE DI TERMOLI, ANTONIO DI BRINO.