L’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Isernia apre le porte all’Europa

REDAZIONE

Grande soddisfazione del Dirigente Scolastico dott.ssa Mariella di Sanza, dei docenti e di tutto il personale dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Isernia per la straordinaria opportunità che verrà offerta agli studenti che frequentano la Scuola Secondaria di Primo Grado “Andrea d’Isernia”: sono ben tre i progetti Erasmus Plus approvati per il biennio 2019-2021 e che saranno finanziati dall’Unione Europea.

Si tratta di un risultato non comune che è il frutto del grande lavoro svolto da parte del team di docenti coinvolti nei progetti.
In particolare, molto gratificante è stata l’approvazione del progetto “Diving into Digital Language Learning” di cui l’Istituto “San Giovanni Bosco” è la scuola coordinatrice. Il tema è quello dell’utilizzo degli strumenti informatici e di tutte quelle strategie atte a migliorare l’apprendimento delle lingue straniere. I Paesi coinvolti sono, oltre all’Italia, il Portogallo, la Spagna, i Paesi Bassi, la Macedonia e la Turchia.

Il secondo progetto dal titolo “Tasting the European Art and Science” riguarda l’ambito artistico in molte delle sue forme (pittura, danza, musica, ecc.). Le scuole-partners provengono da Polonia (scuola capofila), Portogallo, Grecia e Romania.
Il terzo progetto dal titolo “Evoking Notions Via Inclusive Sharing to Inspire Next Generations” svilupperà il tema del rispetto e della protezione dell’ambiente e coinvolge altre cinque scuole provenienti da Spagna (scuola capofila), Turchia, Francia, Romania e Svezia.

Sono già in corso i lavori per organizzare le prime mobilità in Polonia, Macedonia e Spagna che si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre 2019 e che coinvolgeranno sia docenti che studenti. Nei prossimi mesi, inoltre, diverse delegazioni delle scuole estere sono attese a Isernia. Gli studenti saranno accolti e ospitati dalle famiglie isernine.

Come riferisce il Dirigente Scolastico dott.ssa Mariella Di Sanza “questa sarà un’occasione straordinaria per aprire la nostra scuola e il nostro territorio all’Europa e per accrescere nei nostri studenti la consapevolezza e la coscienza di essere cittadini europei”.