Tra realismo e visionarietà si sviluppa Sottomissione, romanzo di Michel Houellebecq ambientato in una Parigi immaginata in un prossimo futuro. Le certezze si sgretolano e nelle maglie della Storia anche Francois, studioso di Huysmans, vede il suo mondo sconvolto in maniera inesorabile. In una sorta di implosione il cambiamento si insinua ovunque e pone scenari che obbligano a riconsiderare esistenze abituate a un quotidiano diligente, abitudinario e impeccabile. Alla fine delle vicende trasformative della società e delle persone ciò che resta certo è che “ E’ la sottomissione. L’idea sconvolgente e semplice[…]il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta”.
