«Il fatto che non sia inserita tra le peggiori dieci in Italia non vuol dire che la situazione sia migliorata»
«Sebbene la tratta Campobasso- Roma non sia presente tra le dieci tratte peggiori d’Italia, la stessa presenta serie criticità da non sottovalutare. Tempi di percorrenza sempre più lunghi, tagli al servizio (-33,2%) ed incrementi tariffari (+25,3%) che dal 2010 al 2019 hanno falcidiato il trasporto ferroviario regionale». Così una nota di Legambiente Molise che aggiunge: «L’azione di prendere il treno per i cittadini molisani, specialmente nella tratta che da Campobasso porta a Roma e viceversa è diventata oramai una scelta di coraggio, sia per i continui disagi che si ripercuotono settimanalmente sui tempi di percorrenza della tratta, che per gli incrementi tariffari perpetuati dalla Regione Molise sul T.P.L.. Se a livello nazionale un dato positivo indubbiamente c’è e riguarda la riduzione dell’età dei treni in circolazione, non si può dire lo stesso per la nostra Regione, dove il quadro della mobilità su rotaia traccia tinte scure. In molte regioni infatti continua la dismissione dei convogli più vecchi, con l’età media arrivata a 15,4 anni rispetto al 2017 (quando il dato era di 16,8). Al contrario l’età media del materiale rotabile che viaggia sulle tratte molisane è pari 17,6 anni (+0,7 rispetto al 2018), con i treni con più di 15 anni che sono passati da essere il 45,5% al 72,7%. L’unica nota positiva riguarda il numero dei treni in circolazione (22) che è raddoppiato rispetto allo scorso anno. La tratta Campobasso-Termoli è ormai chiusa ormai dal 2016 senza che giungano notizie di una eventuale riapertura, nonostante quanto dichiarato in passato dall’assessore Niro. I collegamenti tra il capoluogo ed il mare, quindi, sono per lo più lasciati alle sorti del trasporto su gomma che, oltre ad essere più inquinante, vive una situazione non meno drammatica come dimostrano gli scioperi di questi giorni. L’attivazione della metropolitana leggera può essere una base di partenza per convincere le persone a scegliere la mobilità sostenibile – aggiunge ancora Legambiente Molise – ma solamente se questa sarà accompagnata da un nuovo sistema di mobilità per l’intera Regione che preveda l’integrazione tra trasporto su rotaia e su gomma».