Lega nel caos, pronta la mozione di sfiducia per Luigi Mazzuto

La presenteranno le consigliere Calenda e Romagnuolo. L'ha pronta anche il Pd, già calendarizzata

La bomba è deflagrata nella tarda serata di giovedì. Quando il consigliere regionale Filomena Calenda si è recata in un ristorante di Fornelli insieme a suoi collaboratori e, tra lo stupore generale, ha trovato il coordinatore regionale della Lega Luigi Mazzuto che teneva un incontro in vista delle prossime amministrative.

E’ stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Calenda ha espresso immediatamente il suo malcontento, senza peli sulla lingua, sui social: «Buonasera, Mazzuto devi lasciare il posto che non ti spetta, hai avuto la fiducia di Matteo Salvini, ma in Molise stai facendo solo guai… le associazioni segrete ti fanno un baffo, mi spiace averlo capito solo ora! Fatti eleggere dal popolo». Dichiarazioni pesanti che non possono non avere conseguenze altrettanto pesanti. Immediatamente sotto al post del consigliere regionale si è scatenato il caos. E’ intervenuto anche il consigliere comunale di Campobasso, che da poco ha aderito alla Lega, Alberto Tramontano: «Mena, sei un consigliere regionale, non consentire che un tuo post di pessimo gusto diventi una cloaca. Ti prego». Immediata la controreplica della Calenda: «Tramontano Alberto più volte ti ho pregato di far capire al coordinatore di comportarsi dignitosamente, il mio post lede l’immagine di chi non è stato eletto dal popolo, di chi ha scippato il posto ad una delle due donne elette dando la possibilità ad una eventuale entrata del primo dei non eletti. Stasera ho detto basta, ho difeso l’assessore quando era indifendibile, adesso basta. Non faccio parte della vecchia guardia, mi spiace deludere le vostre aspettative. La Lega in Molise non è quella di Matteo Salvini, qui stanno saltando cani e porci su una Ferrari che se non si sa guidare non andrà lontano».

La situazione è sfuggita di mano e nella Lega Molise è scoppiata la baraonda. Questa mattina ci sarà una conferenza stampa delle due consigliere regionale del Carroccio Romagnuolo e Calenda durante la quale sarà annunciata la mozione di sfiducia all’assessore regionale Luigi Mazzuto. Sfiducia che sarà presentata anche dal Partito Democratico che l’avrebbe già calendarizzata.

FILOMENA CALENDA

«Oggi racconteremo tutto quello che è successo e sta accadendo. Segnali di malessere – ha commentato il consigliere Calenda – ci sono già da un po’ ed erano stati esternati con maggiore forza dalla mia collega Romagnuolo. Io, con grande spirito di sopportazione, mi sono fatta scivolare tutto addosso per il bene comune, ma è giunto il momento di dire basta. Innanzitutto denunciamo il mancato coinvolgimento nelle scelte da parte del coordinatore regionale che non ha interpellato né me, né la mia collega nelle valutazioni sulle amministrative. Lui giovedì sera era ad un tavolo per discutere di amministrative in un paese in provincia di Isernia (Fornelli ndr), nel quale io tra l’altro risiedo, e non mi ha proprio preso in considerazione, snobbando quella che è la nostra condizione di consigliere elette nella Lega. Chiederemo la sfiducia per Mazzuto perché io non lo riconosco né come coordinatore, né come assessore ed è impossibile avere un rapporto di collaborazione con lui. Bisognerà che anche il presidente Toma prenda atto della nostra posizione perché non possiamo più andare avanti così. Per quanto riguarda i fondi per la mobilità in deroga degli ex Ittierre, con il governo nazionale in cui è presente la Lega e l’assessore regionale di riferimento della Lega, il problema l’ha dovuto risolvere il consigliere Fanelli che ha fatto predisporre un emendamento a Nannicini che permettere ad alcuni lavoratori dell’ex Ittierre di ottenere la mobilità. E anche per quanto riguarda il problema dei dializzati Mazzuto ha avuto paura a prendere una posizione. Se non è in grado di fare l’assessore lasciasse il posto alla Romagnuolo».

AIDA ROMAGNUOLO

«Quando si sono dimessi i 28 coordinatori cittadini della Lega – ha esordito Aida Romagnuolo – Mazzuto non ha battuto ciglia. Dopo una così forte azione politica giunta dal territorio, quindi dalla nostra base, io mi sarei dimessa. Il coordinatore non ha mai fatto un’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti e in provincia di Isernia, a parte il grande lavoro della Calenda, la Lega è completamente scoperta. L’unica cosa che ha fatto Mazzuto è stata quella di imbarcare transfughi. Sono pronta alla mozione di sfiducia perché Mazzuto come assessore ha dimostrato di essere inadeguato. Anche perché, non essendo eletto, è fortemente condizionato. Abbiamo grande rispetto per Salvini che è il nostro unico punto di riferimento, ma questa conduzione del partito in regione ci porta dritti alla disintegrazione. Il suo obiettivo è quello di imbarcare quanto più transfughi per comporre le liste di Campobasso e Isernia, noi invece puntiamo a volti nuovi che rappresentino il territorio».

Ovviamente abbiamo contattato anche l’assessore Mazzuto per avere il suo punto di vista, ma il cellulare ha squillato a vuoto tutto il pomeriggio. mdi