Le acque di Termoli sono tutte balneabili: ecco i risultati delle analisi
Condotte dai tecnici dell’Arpa Molise sulla spiaggia di Sant’Antonio e nella zona di Rio Vivo
Nonostante l’ondata di maltempo e i problemi dovuti alla rottura della condotta sottomarina del depuratore del porto le acque del mare di Termoli sono tutte balneabili. E’ quanto venuto fuori dalla serie di campionamenti straordinari che l’Arpa Molise ha condotto sul litorale bassomolisano dopo l’eccezionale ondata di maltempo di qualche giorno fa e la conseguente rottura della conduttura sottomarina del depuratore del porto. I prelievi dei tecnici dell’Arpa Molise sono stati compiuti sia sul tratto di mare di fronte alla spiaggia di Sant’Antonio che nella zona di Rio Vivo e hanno confermato la conformità dei valori che rispettano perfettamente i limiti normativi, posizionandosi ben al di sotto della soglia massima che rappresenta il confine con la non balneabilità.
Ad eccezione delle Foci del Trigno e del Sinarca e del canale vicino alla rotatoria sul Lungomare Nord dove secondo i dati forniti nelle settimane scorse da Goletta Verde ci sarebbe un punto più inquinato, il mare di Termoli è perfettamente pulito e balneabile. Due erano le situazioni che avevano generato una maggiore apprensione da parte della cittadinanza: da un lato quello della conduttura del depuratore che porta i reflui depurati dall’impianto del porto a 1800 metri lontano dalla costa con la quarta rottura che si è verificata negli ultimi anni e la seconda relativa a Rio Vivo dove nei mesi scorsi era stato apposto, su disposizione della Regione Molise, il cartello di divieto di balneazione anche se in un’area molto ridotta.
Ora, come certifica l’Arpa Molise, le acque sono tornate pienamente balneabili e la Regione è stata informata tramite il Comune di Termoli. Dovrà essere proprio la Regione a revocare quel divieto che era stato apposto. Nel frattempo lunedì saranno avviate le operazioni di ripristino della condotta del depuratore del porto mentre vanno avanti i lavori per l’entrata in funzione delle pompe di sollevamento del parco comunale che erano state avviate dalla precedente amministrazione di Angelo Sbrocca con l’impianto del parco che si farebbe carico del 40% dei reflui attualmente smaltiti dal depuratore che andrebbero a finire nell’impianto di Pantano Basso mentre sta entrando del tutto in funzione anche quello del Sinarca.