Lavoro nero, 10mila euro di multe per due imprenditori

Controlli dei carabinieri nei cantieri edili nella provincia di Isernia per individuare i dipendenti irregolari

ISERNIA

Giro di vite contro il lavoro nero in provincia di Isernia. Nel mirino dei militari dell’Arma soprattutto le imprese edili. I carabinieri hanno rafforzato i controlli, in modo particolare nei cantieri. Nello specifico sono state eseguite verifiche da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, unitamente ai militari dei reparti territoriali, finalizzate all’applicazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e al contrasto del lavoro nero, nei confronti di tre aziende.

Al termine delle verifiche, i militari hanno denunciato una persona, titolare di un’azienda operante nel settore commerciale, responsabile delle violazioni del decreto legislativo 81/2008 Testo Unico Sicurezza nei luoghi di lavoro, relativo alla mancata formazione dei lavoratori. Per gli altri due titolari di aziende, operanti nel settore edile, sono scattate sanzioni amministrative per oltre diecimila euro.  Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro è stato istituito per poter esercitare la vigilanza sull’applicazione delle leggi in materia di lavoro e previdenza sociale nelle aziende industriali, commerciali, negli uffici, nell’agricoltura ed in genere ovunque è previsto un lavoro stipendiato.

I Carabinieri di questo Reparto specializzato hanno la qualifica di ispettori del lavoro e operano al fine di garantire il rispetto della normativa di settore. Al riguardo, particolare attenzione viene posta al contrasto del cosiddetto “lavoro nero” considerato una delle principali cause degli infortuni e quindi anche delle cosiddette morti bianche.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia, inoltre, hanno denunciato un automobilista isernino per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. La denuncia è scaturita a seguito di un posto di blocco predisposto dai militari dell’Arma. Subito dopo che al conducente dell’auto è stato intimato l’alt lo stesso è sembrato avere un atteggiamento sospetto. Così i carabinieri hanno deciso di approfondire gli accertamenti presso l’ospedale “Veneziale”, dove è risultato positivo all’assunzione di droga. La patente è stata ritirata, mentre il veicolo è stato affidato al proprietario.