L’abbandono delle Quattro Cannelle di Venafro, che tanto contraria la collettività locale

E’ stato un luogo di storia, tradizioni, lavoro e bellissimi rapporti sociali, molti dei quali sfociati nei matrimoni dei tempi andati. Oggi però è tutto un abbandono, un indecente ricettacolo di rifiuti e sporcizia, senza che qualcuno dalla struttura municipale si decida ad attivarsi per porvi rimedio. Il riferimento, tutt’altro che bello e piacevole, è per le storiche “Quattro Cannelle” di Venafro, fonte pubblica comunale situata all’attacco di via Falca e per la quale si sono scritte – e si continua piacevolmente a farlo- tante pagine di storia popolare venafrana. Vi si attingeva acqua corrente, ci si dissetava, vi avvenivano piacevoli incontri, ci si intratteneva a parlare, scambiare opinioni e conoscersi. Insomma un luogo dove ritrovarsi e stringere rapporti, ovviamente dopo una salutare bevuta d’acqua sorgiva. Bene, si dirà! Ed invece no! Tutto quanto in passato possibile e piacevole, é oggi reso problematico da incuria, abbandono e sporcizia che purtroppo allontanano le persone piuttosto che attirarle, caratterizzando in negativo le storiche “Quattro Cannelle”, di cui sono stati scritti tanti suggestivi versi paesani e dove i fanciulli di un tempo si divertivano a bere alla “Terza Cannella” (contando da sinistra o da destra ? Questo era il rebus !) per diventare “venafrani doc” ! Oggi scenario ed attrattiva della fonte pubblica sono ben altro. Plastica dappertutto, cicche di sigarette a terra, buste e bottiglie vuote, carta e fazzoletti buttati alla rinfusa, addirittura pietre nell’acqua ed erba incolta cresciuta a dismisura in tutti gli angoli della struttura e sulle pareti in pietra. Altrettanto brutto l’aspetto di tali pietre, annerite dal tempo, mai pulite e perciò indecenti alla vista. Insomma una fonte, ricchissima di storia popolare ma che attualmente respinge addirittura l’eventuale turista/visitatore avendo perso pulizia e decoro del suo recente e bellissimo passato. Nel merito, la contrarietà dei venafrani : “Abbiamo appena appreso -affermano in tanti- di consistenti premi di produzione intorno ai 15mila euro ai dirigenti del nostro Comune, evidentemente a seguito di precisi atti deliberativi degli amministratori locali. Siamo sicuri che tanto è giusto, viste certe situazioni tutt’altro che belle della nostra città, e <Le Quattro Cannelle> sono senz’altro tra queste ?”. Considerazioni, riflessioni e risposte eventuali le lasciamo a chi legge.

                                                                                               Tonino Atella