di Antonello Iapalucci, Clemente Ciamarra e Antonio Gallo
Negli stadi si registrano sempre più spesso episodi di violenza tra le tifoserie e tra gli stessi giocatori che, invece di dar esempio del fair play e di correttezza sportiva, rincorrono troppo presto alla violenza.
Le cause di questi rovinosi episodi di violenza sono molte, appartengono a quelle società in cui i giovani non sono altro che lo specchio della violenza quotidiana, dei calciatori che con falli e comportamenti scorretti nel campo di gioco aumentano gli animi dei tifosi, dei giornalisti che troppo spesso parlano del calcio come se fosse una guerra, delle forze dell’ordine che militarizzando gli stadi e che hanno creato una tensione ancora maggiore.
Per cercare di ridurre la violenza sono state create leggi che prevedono il controllo delle persone che accedono agli stadi, sanzioni economiche per chi detiene oggetti pericolosi, e addirittura divieto di assistere alla partita. Nonostante queste manovre non è semplice ridurre o eliminare la violenza.