Quando la tradizione incontra la tecnologia: il presepe ‘interattivo’ degli studenti dell’Ipsia

MONTENERO DI BISACCIA. «Te piace ’o presepio?». È questa la celebre frase che ricorre nella commedia Natale in casa Cupiello del grande Eduardo De Filippo. E in effetti, il presepe costituisce uno degli elementi essenziali dell’atmosfera natalizia, che è una combinazione magica fatta di suoni, profumi, luci, sapori e ricordi dell’infanzia. Con questo elemento “classico” del periodo natalizio si sono cimentati gli studenti dell’Istituto Professionale di Montenero di Bisaccia, i quali hanno realizzato un Presepe Interattivo, che rappresenta una perfetta sintesi fra tradizione e tecnologia. Giovedì 22 dicembre, durante una piccola cerimonia nell’Aula Magna dell’Istituto professionale Ipsia, si è svolta la consegna simbolica alla Pro Loco Frentana del Presepe Interattivo, che è stato allestito nel suggestivo scenario delle grotte arenarie e potrà così essere fruito dai visitatori della 33esima edizione del Presepe Vivente di Montenero. Il Presepe Interattivo funziona con Arduino, una piattaforma hardware/software, in grado di gestire diversi eventi paralleli e di riprodurre musiche e suoni: cambiare una canzone o un effetto diventa questione di pochi click. I comandi sono effettuati mediante un display touch screen, con cui è possibile selezionare brani musicali, scegliere l’alternarsi del giorno e della notte, attivare o disattivare l’intera illuminazione (luci, candele e fuoco). La struttura del Presepe Interattivo, invece, è tradizionale ed è stata costruita con l’intento di ricreare l’incantevole scenario delle grotte arenarie di Montenero di Bisaccia. Alla realizzazione del Presepe hanno partecipato attivamente, con le loro specifiche competenze, gli allievi dei due indirizzi dell’Ipsia di Montenero in Manutenzione e assistenza tecnica e Produzione tessili e sartoriali. Gli studenti dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, guidati dai docenti Roberto Mascilongo e Daniele D’Adamo, hanno curato la parte relativa all’elettronica e all’informatica, realizzando anche la struttura del presepe in polistirolo e cartapesta. Le studentesse dell’indirizzo Produzione tessili e sartoriali, seguite dalle docenti Maria Pia Leoni e Giuseppina Marano, hanno provveduto alla realizzazione degli abiti di tutti i personaggi del presepe, sia dei manichini artistici in legno che delle statuette in terracotta. I manichini artistici in legno sono stati molto utili per le studentesse, in quanto hanno dato la possibilità di creare pose naturali e hanno costituito pertanto un prezioso riferimento anatomico per disegnare gli abiti. Si è scelto poi di differenziare l’importanza dei personaggi: sono stati utilizzati i manichini artistici in legno per i pastori e le altre figure del presepe, mentre per la Sacra Famiglia, i Re Magi, l’Angelo e gli animali della grotta si sono usate pregiate statuette in terracotta provenienti da una famosa bottega artigianale di San Gregorio Armeno di Napoli. La realizzazione degli allestimenti del Presepe Interattivo è stata curata dai ragazzi dell’intero Istituto, che hanno costruito con la terracotta gli utensili e con il legno i tavoli e le sedie. Importante è stata anche la partecipazione dei ragazzi diversamente abili, che hanno vissuto importanti momenti di inclusione grazie alla realizzazione degli allestimenti e alle uscite per reperire i materiali. Il progetto del Presepe Interattivo – fortemente voluto dal Dirigente scolastico Annarosa Costantini – prevede in futuro un’ulteriore evoluzione: applicazioni della meccanica e dell’elettronica potranno animare personaggi e altri elementi del presepe, arricchendo così la magia delle luci e degli effetti sonori già presenti e creando un quadro ancora più suggestivo. Attraverso le diverse attività dell’intero percorso, gli allievi hanno accresciuto le loro competenze tecnico-pratiche, usando metodologie laboratoriali e strumenti innovativi, e hanno vissuto un’esperienza motivante e coinvolgente. Grazie all’impegno e all’entusiasmo degli studenti e dei docenti che hanno partecipato al Progetto – coordinato dalla prof.ssa Emanuela Manes – oggi possiamo tornare tutti bambini e godere di uno spettacolo emozionante e appassionante, ritrovando il vero spirito del Natale.