La richiesta: «Cardarelli, hub di secondo livello»

Il Comitato Pro Cardarelli ha incontrato la struttura commissariale

Annunciato dal Comitato Pro Cardarelli, si è avuto ieri il primo incontro con il commissario ad acta per la sanità molisana, Angelo Giustini e il sub commissario Ida Grossi. Un confronto che arriva in vista della firma dei primi decreti da parte della struttura, mentre si è aperta l’interlocuzione con la Regione per la redazione del nuovo piano operativo straordinario, anche in prospettiva delle novità annunciate nel nuovo Patto della salute, comunicato dal ministro Grillo per il mese di marzo.

Un incontro conoscitivo – ha detto il presidente Tommasino Iocca – per illustrare la situazione in cui versa il nostro sistema sanitario e suggerire alcune soluzioni circa le criticità. Non siamo soddisfatti rispetto alla situazione attuale, frutto degli ultimi due commissariamenti (Iorio e Frattura) – ha proseguito l’ex primario – ci aspettiamo che i due commissari vogliano invertire la tendenza ed agire di conseguenza.» Iocca ha ribadito che il futuro dell’Ospedale Cardarelli passa per «l’Hub di secondo livello, con una proiezione sia per la montagna che per il mare, ma centro di riferimento per tutta la sanità regionale, per tutti i cittadini molisani.» Ma il presidente del Forum ha spiegato anche la posizione rispetto al rapporto tra Cardarelli e Fondazione Giovanni Paolo II. «Mi sono interessato di questo argomento come minimo da venti anni. Rappresenta un problema che è sul piatto: l’integrazione con la Cattolica deve esserci perché quella struttura nasce per fare delle cose di altissimo richiamo e deve farle, essendo nata per quello scopo. Certo – ha chiosato Iocca – non ci aspettiamo che vada sprecata in piccolezze.» Oggi invece toccherà ai Comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale di Larino.