La Pasqua delle famiglie ucraine: 37 a Termoli e 18 bambini. “Li aiutiamo a socializzare”
Il punto con l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Termoli, Silvana Ciciola. “La difficoltà maggiore è riuscire a comunicare con loro perché parlano solo ucraino. Ma stiamo cercando di farli inserire nel contesto sociale termolese”
Una rete della solidarietà verso il popolo ucraino che diventa ancora più importante a Pasqua. Ne è consapevole l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Termoli, Silvana Ciciola.
“Abbiamo messo a disposizione gli uffici ex Rieco con impiegati, mediatori e assistenti sociali e abbiamo fatto delle liste di famiglie e bambini.
Al momento stiamo ospitando 37 famiglie e 18 bambini e abbiamo effettuato un incontro con i dirigenti scolastici per capire come poterli scolarizzare secondo l’età dei minori.
Tra le difficoltà più grandi che incontrano è quella di essere molto chiusi. Si muovono solo attraverso i loro conoscenti e persone che sono già qui in Italia.
I bambini – ha proseguito la Ciciola – hanno voglia di riprendere in mano la loro vita ma con molta difficoltà perché parlano solo la loro lingua quindi anche il contatto con i nostri bambini è molto difficile”.