La letteratura della memoria, Paco Ignacio Taibo II a Campobasso

CAMPOBASSO. Non si è spento ancora l’eco di Poietika che a Campobasso giunge una delle voci più intense della letteratura latinoamericana e scrittore di fama mondiale. Lunedì 7 maggio alle ore 18.30 nell’auditorium del Palazzo Gil, fresco della partecipazione al Festival delle letterature in lingua spagnola di Perugia, arriva Paco Ignacio Taibo II per presentare, dopo dieci anni di silenzio, in anteprima mondiale il suo nuovo romanzo “Redenzione” (La nuova frontiera 2018). Con una scoppiettante storia di anarchici campani nel Messico (dei primi decenni del Novecento), Paco Ignacio Taibo II racconta ancora una storia delle sue. Ancora terra, libertà e utopia al centro del suo racconto. Con lui dialogheranno l’editore Lorenzo Ribaldi e il regista Rai Leopoldo Santovincenzo.
L’occasione è di quelle importanti per ascoltare lo scrittore, giornalista, saggista ed attivista spagnolo naturalizzato messicano sin dal 1958 quando la sua famiglia scappò dalla dittatura di Francisco Franco. Lungo una carriera trentennale contrassegnata da oltre una cinquantina di opere tra fiction e storia, noir e romanzo politico, ha toccato praticamente ogni sorta di genere letterario, passando dalle inchieste del bizzarro detective Héctor Belascoarán Shayne alle biografie narrative di Che Guevara e degli eroi della Rivoluzione messicana, fino a un omaggio a Emilio Salgari. Taibo è stato anche direttore delle raccolte “Messico, storia di un popolo” e “Cronaca generale del Messico” (1931-1986), del supplemento culturale della rivista “Siempre!” (1987-1988) e delle riviste “Enigma” e “Bronca”. Le sue opere comprendono romanzi storici, racconti ispirati alla cronaca e romanzi gialli. L’iniziativa è di Mondadori Bookshop di Campobasso e patrocinata dalla Fondazione Molise Cultura.