La lettera di un giovane disoccupato a Battista: questa citt? vive un’agonia, ma non mi arrendo
CAMPOBASSO. La fatica di un giovane nel trovare un’occupazione stabile in Molise, la frustrazione per non riuscire a costruirsi un futuro certo, la sofferenza nel vedere la propria citt? lentamente morire. E, poi, la sfiducia verso la politica e tutti coloro che avrebbero il potere di cambiare le cose. E, infine, la voglia di non arrendersi e di rimanere nella propria terra, per una scelta sociale, consapevole e coraggiosa. Una scelta a cui si aggiunge la promessa di non arrendersi. Sergio Micatrotta ? un giovane campobassano di 32 anni e questa ? la sua storia. Una storia racchiusa in una lunga lettera indirizzata al sindaco Battista e che noi pubblichiamo interamente.
“Sono un giovane cittadino di 32 anni della meravigliosa citt? di Campobasso. Come altri miei coetanei in sofferenza economica, lavorativa e sociale, voglio precisare che ho una quindicinale esperienza lavorativa nel settore della pasticceria e panetteria. Ho sempre lavorato dall’et? di 16 anni e adesso sono disoccupato da 2 anni. Nonostante tutto non sono mai a casa a piangermi addosso o a guardare la tv. Tutti i giorni esco per dare un senso alla giornata, lavorando sporadicamente per tirare avanti, ma non e cosi che si vive una vita normale.
Per un lavoro degno sarei costretto ad emigrare, ma non ? nella mia natura farlo, perch? rimanere lo reputo un obbligo sociale. Mi reputo per esperienza e per natura l’ultimo dei populisti della mia citt?/Regione, non appartengo a nessun partito politico e per populismo intendo il significato vero del termine che lo afferma come un atteggiamento culturale e politico che esalta il popolo.
Per un populista emigrare significa esilio, ma di esilio si muore. Perci? tengo a precisare che sono pronto a combattere per i diritti umani, civili, non solo miei ma di tutti i miei fratelli di questa citt?. Vorrei, a tal proposito, sperare che in questo inizio d’anno, ci sia una svolta sociale per la mia citt?, anche se sono a conoscenza che il Comune ha delle difficolt? economiche e progettuali. Ed ecco il punto. Ci sono associazioni e comitati che vogliono rendere la citt? pi? vivibile, mi riferisco, pi? di preciso, al progetto Mercato Coperto di via Monforte, cuore economico della citt? che ad oggi vive in un?agonia. La verit?, per?, ? che tale struttura versa in quelle condizioni solo perch? ? stata abbandonata dalle Istituzioni, prima che dai clienti/cittadini. Questo perch?, non essendoci pi? negozi, il cittadino non ha motivo di recarsi li.
Appunto per questo scrivo questa lettera, premesso che sono rimaste due attivit? aperte, le elenco: 2 minimarket che si fanno concorrenza e 10 banchi frutta di contadini che aprono saltuariamente. L?errore commesso da parte dell?amministrazione ? quello di aver bloccato le licenze per l?affitto di un box e sappiamo tutti che se un domani ci fosse un bando nessuno parteciperebbe, in quanto lo stabile ? in un grande stato di degrado. Per questo motivo, nei prossimi giorni, arriver? un piano di riqualificazione del mercato da parte di un comitato cittadino, diverso da quelli precedenti che chiedevano solo fondi finanziari al Comune.
Per iniziare a ristrutturare, senza nessun costo per le casse comunali, ? necessaria la gestione, anche solo quinquennale da parte degli artigiani e degli agricoltori presenti nel comitato. Si avrebbero, immediatamente, 30 posti di lavoro in un anno, per 30 giovani disoccupati. Gli stessi lavoratori del mercato si impegneranno, attraverso i propri profitti, alla ristrutturazione e alla pubblicit? del sito, senza che ci siano cariche di gestione.
Sar? lei, sindaco Battista, la prima persona a ricevere la documentazione del progetto da discutere in consiglio, come la Legge dello Stato prevede, ma nel caso contrario ci saranno delle battaglie molto forti, come la Legge del Popolo prevede. Concludendo spero che ci sar? la possibilit? di un dialogo in tal senso. User? tutta la mia determinazione per cercare di fare del mercato coperto un?opportunit? per la citt?. Non mi arrender?”.
Distinti Saluti
Micatrotta Sergio,
Alias: Jack Mendoza (Mister Populista)