Successo per la 31esima edizione della manifestazione nel paese bassomolisano
Il vento, la felicità, una poesia e l’infinito. Ancora un successo per la 31esima edizione della Giornata Mondiale della Poesia che si è tenuta a Guardialfiera. Grazie all’Associazione Poesia 2 Ottobre Lido di Venezia, Centro Studi Molise “ Nicola Perrazzelli”, Comune di Guardialfiera, Borghi d’Eccellenza e Centro Culturale Studi Storici Eboli, l’ozio viene sovvertito da rime, la volgarità e l’arroganza si inginocchiano alla poesia e, dall’alto del bellissimo campanile della Cattedrale di Guardialfiera, lo scampanellio della campana tintinnante più antica del Mondo, purché un tantino malandata, inebria sincero compiacimento per quella che è la Giornata Mondiale della Poesia più declamata al Mondo. «La glorificazione della poesia che risana, che ristora, che aggrazia il Mondo tramite i poeti sopraggiunti da ogni e dove, diventa pane del cuore. Garante di tali frasi – affermano gli organizzatori della manifestazione – è Domenico Simi de Burgis, dal Lido di Venezia. Egli ebbe ad intuire che la leggerezza delle poesie avrebbe nel tempo aleggiato senza spazi e senza tempo sino ad atterrare a Guardialfiera per goderne del frutto scaturito dal seme che ogni anno viene impiantato nelle menti e nei cuori delle genti grazie a poeti instancabili nel render a terzi versi e lumi di saggezza.
Mondi diversi che si intersecano con parabole in versi diversi, apparentemente autobiografici ma che rendono l’immagine di un Mondo che versa in tenebroso oblio. Un tenebroso oblio che d’incanto si illumina d’immenso e dell’infinito ne fa metà. Insurrezione di tenerezza a mezzo corteggiamenti e sguardi tra poeti verso quell’infinito che Leopardi ha saputo donarci. E così è stato. Mirabile l’intervento del Prof. Antonio Mucciaccio, dopo i saluti di rito da parte del Sindaco, Vincenzo Tozzi e del Presidente del Centro Studio 2000 ,Giannino Di Risio. Tanto mirabile che l’infinito si è definito succube all’applauso spassionato e sentito delle centinaia di persone, tra cui le scuole di Larino grazie al Preside Antonio Vesce, accorse a goder della giornata illuminata da un sole splendido. Poeti da Eboli, Meta di Sorrento, dal Molise intero, Verona, Genova. Grazie all’indissolubile amicizia legata da un Patto di Fratellanza la maggior parte dei poeti Ebolitani, sotto la guida del mentore Cav. Peppe Barra, hanno visto presente il loro assessore Ennio Ginetti con il gonfalone della Città di Eboli. Momenti di commozione e di grande partecipazione non son mancati affatto come in occasione della consegna mattutina degli Alfierini d’Oro. Segno di gratitudine e di slancio all’eterno desiderio di condivisione e maturazione, il marchio di “ Salva-Guardia” è stato conferito a Maurizio Varriano, che da anni è impegnato nella conduzione della Manifestazione, Luigi Sansone, presidente della Banca delle Provincie Molisane per la sua scommessa vincente di investire in cultura, Antonio Vincelli, autore, poeta, scritture, dialettolo di Casacalenda, Oscar De Lena, per la sua opera divulgativa di grande spessore culturale ed umano, alla Redazione del Quotidiano del Molise presente con il giornalista Alessandro Cristina, alla Redazione di Primo Piano Molise, redazione di Termoli, presente con il bravo giornalista Emanuele Bracone che con garbo e professionalità ha precisato il vero sincronismo tra le due testate giornalistiche dopo la scomparsa del cartaceo del Quotidiano, Monica Vignale, capo redattrice di “Primo Numero”, Lino Rufo, autore, cantautore, poeta musicale e protagonista indiscusso della musica Italiana dagli anni 70 in poi, Angelo Passarelli, operatore video culturale di indiscussa vivacità, Antonietta Caruso, storica, poeta e pasionaria delle belle riviste, Carol Guarascio ed Eléna Varanese, saggiste e critiche letterarie di altissimo spessore culturale, Giovanna Del Corso, Annarita Di Biase e Clizia Ianni per aver preferito parlar molisano nelle loro Tesi di Laurea, ponendo al centro dei loro studi il ns miglior cantore della bellezza delle terre del Sacramento, Francesco Jovine. Un siparietto più unico che raro si è avuto alla notizia inerente la premiazione dell’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Ebbene, una nota della stessa Associazione a firma del Presidente Antonio De Caro, sindaco di Bari, ha stupefatto in quanto il premio non lo si è voluti ritirare in questa occasione . Sgomento ? Assolutamente no. Un ulteriore premio e maggior visibilità e grande rispetto nell’azione culturale della Giornata Mondiale della Poesia, ha spinto l’Anci ed il Presidente ad invitare gli Organizzatori e l’Amministrazione Comunale in quel di Arezzo per la consegna Ufficiale in seno all’Assemblea Nazionale dell’Anci che si terrà dal 19 al 21 novembre.
Una giornata piena di emozioni e di carezze letterarie che ha visto momenti di euforia nell’esibizione dell’attore molisano Francesco Vitale che con un monologo sulla cultura ha inebriato la sala di sorrisi e, forse, anche qualche pentimento. La musica di Lino Rufo e Nicolino Cannarsa ha decisamente accompagnato i poeti ad essere prodighi e prodigi di se stessi nella sezione pomeridiana che al canto : Improvvisamente la Felicità di Lino Rufo, hanno deliziato con versi e poesie piene di Essere , piene di vita. Grazie alle note critiche ed estetiche del Prof. Crecchia, magistralmente interpretate da Maria Chiara Guarino e da Francesco Vitale, hanno visto sollecitare al bello ogni poeta , ogni cantore, e quest’anno anche bambini della scuola primaria di Eboli e non solo, ma soprattutto lo spettatore che stupefatto nel guardare e mirar lo spazio non ha scorto il tempo ed è riuscito a cancellar la mente dall’esterno fato della vita frenetica e caduca e, poter mirabilmente ascoltar le note sull’opera di raccolta delle poesie dell’anno passato. Questo grazie ad Antonietta Caruso che è riuscita a pubblicare l’antologia “ Poesie senza Tempo, nel nostro tempo “, grazie all’intervento di un privato e della Casa Editrice “Cantieri Creativi”. In essa, ripeterebbe certamente Alda Merini, un sospiro, un incontro, un alito, destano nuove avventure dello spirito e del Cuore. Più che un addio, come sempre, Arrivederci al 2020 con la 32esima Giornata Mondiale della Poesia. E nel ringraziare l’opera di chi si è adoperato senza sosta per tutto ciò, in primis Rocco e Lucia e gli amici Elies Fondali con il suo fido Maurizio, dell’Associazione Nazionale suonatori di Campane con il sistema Veronese, a Guardialfiera per essere ricognitori e partecipi alla realizzazione di una nuova campana in sostituzione della Millenaria un tantino malandata, vi lasciamo con il monito : … Noi speriamo di esserci, Voi ci sarete di certo».