La Ferrero si prepara ad investire in Molise ed Abruzzo
L'azienda è alla ricerca di circa 20mila ettari per piantare alberi di nocciole, l'obiettivo è recuperare terreni abbandonati
L’azienda propone agli agricoltori di piantare alberi di nocciola impegnandosi all’acquisto del prodotto a un prezzo minimo garantito per un periodo di diciannove anni. Si tratta del “Progetto nocciola Italia”: attualmente il leader mondiale della produzione di nocciole è la Turchia con il 67% della produzione, segue l’Italia con il 12%. Sono circa 70mila gli ettari che attualmente vengono coltivati in Italia, la società di Alba vorrebbe farli diventare 90mila, una quantità che comunque farebbe fronte solo al 5% del fabbisogno della produzione mondiale di Ferrero.
Ivan Seri, responsabile Ferrero centro-sud Italia, ha presentato l’iniziativa all’Euro-ortofrutticola del Trigno, basso Abruzzo e Molise, per favorire aggregazioni di produttori o grandi produttori per partire con colture da 100 ettari per raggiungere nell’arco di cinque anni i 500 ettari, «come una valida opportunità per quei terreni oggi in abbandono o utilizzati a colture a bassa redditività».