La creazione di un forno crematorio resta una possibilità. Ma l’assessore Amorosa frena: “Varie ipotesi, nulla di concreto”
Se ne era parlato già in passato ma il progetto originario non decollò. La creazione di un forno crematorio sul territorio di Campobasso – in un primo momento pensato proprio all’interno del cimitero, salvo poi indietreggiare – resta una possibilità intorno alla quale l’amministrazione muove le proprie riflessioni. Partendo da un punto: se è vero che si tratterebbe di una svolta effettivamente importante, sulla location e sulle tempistiche permangono alcuni dubbi.
In prima battuta, nel vecchio progetto era stata individuata la zona di Mascione, tanto da spingere il comune ad effettuare un sondaggio sulla fattibilità. Ma l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa, ha allontanato questa ipotesi, scegliendo la prudenza. “Sì, se ne è parlato come giusto che sia – sottolinea – al momento però non ci sono ipotesi in piedi e siamo nei più assoluti ragionamenti preliminari. Ci tengo a precisare: non c’è una zona stabilita, e a dirla tutta ve ne sarebbero diverse da valutare. Non sappiamo dove e quando sorgerà”.
Probabile che l’amministrazione comunale torni ad approfondire la vicenda nelle prossime settimane. “Sicuramente se ne discuterà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ma in questi casi – conclude l’assessore – è bene andarci cauti. Ci sono diversi aspetti da considerare e diverse aree da prendere in esame: nessuna di queste al momento escluderebbe complessità”.