La Camera di Commercio del Molise rilancia l’idea dell’aviosuperificie contro l’isolamento delle aree interne

Il presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina, ripropone l’idea dell’aviosuperficie sulla dorsale appenninica contro lo spopolamento e l’isolamento delle aree interne. I vantaggi sarebbero in termini di tempo per coprire gli spostamenti, anche verso alcuni aeroporti italiani, utilizzando un bimotore ad elica e di rispetto ambientale rispetto ai tradizionali trasporti su gomma.

Ad ogni buon conto, va ricordato che l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) stabilisce che «l’uso di aviosuperfici per attività di trasporto pubblico con velivoli è consentito esclusivamente per i voli non di linea e con velivoli di massa massima al decollo non superiore a 5.700 kg e numero di posti passeggeri non superiore a nove».

Ad avviso del presidente Spina e del dirigente dell’ente camerale che sta curando il procedimento, da Campobasso a Perugia, ad esempio, si impiegherebbero 22 minuti e per raggiungere Milano, sempre dal capoluogo di regione molisano, il costo si aggirerebbe sugli 80 euro. I costi di realizzazione dell’aviosuperficie sarebbero nell’ordine dei 18-20 milioni di euro. La speranza che nutre il presidente Spina è, dunque, che la proposta diventi materia di confronto tra le aziende e nell’agone politico, magari anche in vista delle elezioni regionali del prossimo giugno.