Due buone notizie per gli ex dipendenti Ittierre. Infatti è stata confermata dall’avvocato Lucia Macitto la notizia di un compratore inglese che starebbe acquistando tutte le rimanenze del magazzino, così da incassare i milioni che serviranno a pagare tutte le spettanze arretrate degli ex lavoratori Ittierre, ancora fermi al 60% delle competenze maturate. Sull’altro fronte, quello dell’Inps, è atteso per i primi giorni di aprile il pagamento delle spettanze che non erano state erogate, per le mensilità del 2018, a causa di una questione tecnica. Intanto l’Assemblea permanente ‘Lavoro e dignità Molise’ ha contattato il presidente della Regione Molise per una velocizzazione dell’iter. A darne notizia è Emilio Izzo, portavoce di ‘LeD Molise’. Dopo la protesta dell’8 marzo scorso davanti all’ingresso della Direzione Provinciale isernina dell’Inps, a margine della stessa siamo stati ricevuti dal direttore – scrive Izzo in una nota – al quale abbiamo illustrato i motivi dell’iniziativa.
Dopo averci ascoltato con attenzione e, direi, con partecipazione, il direttore dell’istituto è entrato immediatamente nel merito della questione, rassicurando i presenti sulla ripartenza di una procedura che, a nostro avviso, si era stranamente interrotta”. Il dirigente, fa sapere il portavoce, “ci ha tenuto a precisare che, prima di incontrarci aveva sentito per le vie brevi il direttore regionale del medesimo istituto, dal quale aveva ricevuto garanzie sull’invio a Roma, al ministero competente, del carteggio richiesto alla Regione Molise. Restava da capire quali altri passaggi e quanto tempo ancora bisognasse aspettare per veder concluso l’iter e, quindi, l’erogazione della restante parte della mobilità in deroga”. Sulla questione, aggiunge Izzo, “ha rassicurato che, a meno di ulteriori imprevisti ostacoli di natura burocratica, i lavoratori potrebbero ricevere le spettanze entro i primi giorni di aprile, anche in considerazione del fatto che, come istituto periferico previdenziale, tutto è pronto, finanche una task force predisposta ad hoc. Infine, il giorno successivo all’incontro il dirigente, facendo seguito correttament, all’impegno sulla comunicazione da parte sua di eventuali novità, si è messo in contatto con lo scrivente per riferire che gli era giunta conferma dell’invio da parte della Regione della documentazione al ministero, così come da lui riferito nella riunione dell’8 marzo”.