Italia divisa in due, il Nord che viaggia a passo doppio del Sud. Giovedì il Mef ha pubblicato le tabelle sui redditi Irpef in Italia e l’analisi di Twig di Aldo Cristadoro, sulla base dei dati Mef, evidenzia qualche contraddizione sociale: i comuni ricchi sono tutti nel Nord. Basiglio, con 47.808 euro di reddito imponibile pro capite, riconquista la testa della classifica, seguito a ruota da Cusago (37.580 euro): entrambi centri vicini a Milano. In generale, l’analisi del reddito pro capite evidenzia un Nord sempre piu ricco e un Sud sempre più povero. Si confermano le posizioni delle tre regioni “più ricche” (Lombardia, Emilia Romagna e Lazio) e le tre al fondo della classifica (Basi- licata, Molise, Calabria). Ai piedi del podio la regione Trentino Alto Adige supera il Piemonte, mentre da segnalare l’importante balzo indietro della regione Liguria che in un anno perde 3 posizioni a favore di Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Come lo scorso anno, la regione che registra la maggior crescita del reddito medio risulta essere Trentino Alto Adige (+407) seguito dalla Lombardia (+104). Solo altre 3 regioni hanno migliorato il reddito medio – Valle d’Aosta (+44), Emilia Romagna (+14) e Veneto (+6), mentre le restanti 15 hanno visto peggiorare il loro dato. Fanalino di coda risultano essere Liguria (-192), Basilicata (-183) e Sardegna (-176).