Istat: Italia terrà di edifici abusivi. E il Molise è tra le prime regioni della classifica

E’ tornato prepotentemente d’attualità il tema dell’abusivismo edilizio in Italia, soprattutto dopo i tragici accadimenti di Ischia. In un articolo del 3 dicembre 2015 il Sole 24 Ore tracciava una mappa dell’illegalità in Italia dalla quale spiccava il triste dato del Molise. “Fino a 60 edifici su 100 – si legge sul Sole 24 Ore – in alcune regioni del Sud. È la dimensione del fenomeno dell’abusivismo edilizio che in Italia raggiunge «dimensioni che non hanno riscontro nelle altre economie avanzate» e che in alcune aree del paese «gareggiano con quelle della produzione edilizia legale». A parlare è l’Istat, che dedica un intero capitolo all’analisi dell’impatto dell’abusivismo sul paesaggio, nella terza edizione del «Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes 2015)», presentato il 2 dicembre 2015. La crisi delle costruzioni non ha in alcun modo fermato lo sviluppo dell’edilizia illegale. Anzi, ne ha accresciuto il peso. «In Molise, Campania, Calabria e Sicilia nel triennio 2012-2014 il numero degli edifici costruiti illegalmente è stimato in proporzioni variabili fra il 45 e il 60% di quelli autorizzati», si legge nel rapporto. Ma anche nelle altre regioni il fenomeno dei cantieri illegali raggiunge livelli «preoccupanti».

L’articolo completo sull’edizione di oggi del Quotidiano del Molise.