La comunicazione della primario del reparto anestesia e rianimazione, Paola Iuorio, non lascia spazio a dubbi. È stata inviata ai vertici dell’Asrem e a tutti i primari del Veneziale: il reparto non può più garantire interventi d’elezione (ovvero quelli ordinari), ma solo la chirurgia d’urgenza. Non c’è nel reparto il numero sufficiente di anestesisti a garantire una turnazione completa, ce ne sono solo sette.
Sono andati in pensione in tre e con l’inizio del periodo estivo e le ferie, le turnazioni devono fare i conti con un numero insufficiente di dirigenti medici in servizio. Ragion per cui, a giugno solo interventi d’urgenza. Per le operazioni programmate, bisognerà andare in trasferta al Cardarelli di Campobasso. La situazione è critica e la Iuorio chiede rinforzi per il suo reparto, almeno tre anestesisti, in sostituzione di quelli andati in pensione.
A questo punto, con l’inizio dell’estate, la provincia di Isernia va incontro all’ennesima criticità. Nell’unico ospedale dove chirurgia funziona, si opererà solo d’emergenza, per tutto il resto bisognerà andare a Campobasso.
Ma il Cardarelli ce la farà a gestire gli interventi per tutte e due le province?
Bella domanda.
