Isernia, debiti fuori bilancio. I Popolari escono dalla maggioranza

Gianni Fantozzi, Popolari:

“Ho letto con attenzione la risposta del Sindaco alla mia interrogazione sui debiti fuori bilancio, mio malgrado devo constatare che non ha colto o non ha voluto cogliere il senso della mia richiesta.
Difatti il Sindaco si trincera affermando che i debiti che abbiamo sono stati ereditati e frutto delle precedenti amministrazioni (da lui definite “vecchia politica”). Ritengo che questa è una verità relativa, poiché anche questa amministrazione ha contribuito a generare debito.
Sempre tra le righe della sua risposta, il Sindaco ha affermato che è stata rimessa alla Procura della Corte dei Conti ogni valutazione sull’individuazione di responsabilità per danni erariali procurati al nostro Ente.
Ecco, qui siamo giunti al fulcro della mia interrogazione, ricordo che il parere positivo nel verbale dei revisori dei conti, era subordinato ad un monito ben preciso, ossia che l’amministrazione doveva accertare con attività di riscontro, eventuali criticità e responsabilità per ovviare a tali situazioni. Solo in questo modo si può evitare che tali problematiche si ripetano e di conseguenza vengano depauperate le casse comunali.
Dalle parole del Sindaco posso solo desumere un comportamento alla “Ponzio Pilato” e posso affermare che agiremo di conseguenza, ovvero non voteremo più alcun provvedimento inerente debiti fuori bilancio, il mancato rispetto dei dettami dei revisori e la conseguente mancanza di tutela dei consiglieri (che si assumono delle responsabilità dando per scontato che si attuino i controlli necessari affinché determinate dinamiche non si ripetano più) non possono essere più tollerati”.