ISERNIA. In occasione dell?arrivo in citt? del circo con gli animali, “La Foresta Che Avanza” rilancia la propria raccolta firme per ottenere una mozione comunale che vieti la sosta in citt? a circhi che fanno uso di animali nei propri spettacoli. ?Questa mozione, approvata in altre citt? italiane, esprime una posizione di buon senso su un tipo di spettacolo crudele e che nel XXI secolo non trova, anche volendola cercare, alcuna ragione d?esistere, essendo venuta meno qualsiasi meraviglia nell?epoca della comunicazione di massa per l?esposizione di animali esotici?. Cos? Giovanni Pirone, responsabile isernino de “La Foresta Che Avanza”, in una nota.
?Per gli animali ? prosegue Pirone – la vita in un circo ? una tortura senza fine: dalle violenze fisiche e psicologiche cui sono oggetto durante l?addestramento, alle condizioni di vita incompatibili con la loro natura, agli strumenti di costrizione, quali ceppi e catene, usati su di loro. Importanti istituzioni circensi hanno dimostrato chiaramente come si possano allestire spettacoli di successo senza animali, quindi ci sembra opportuno che il Comune si esprima in maniera chiara contro questa pratica. Pertanto in occasione della prossima legislatura le firme da noi raccolte saranno presentate a sostegno di una mozione che impegni le autorit? comunali ad impedire la sosta ad Isernia di questo genere di attivit?, autentici baracconi ambulanti della sofferenza animale, che ad oggi sopravvivono esclusivamente grazie alle sovvenzioni statali per il mantenimento nelle condizioni appena descritte degli animali?.