Intossicazione alimentare sul treno storico, in otto finiscono in ospedale

I viaggiatori hanno accusato dei malori mentre percorrevano la tratta Carovilli- Sulmona. Trasferiti al pronto soccorso di Castel di Sangro

Brutta disavventura per un gruppo di turisti che ieri ha preso parte a uno dei viaggi della Transiberiana d’Italia, la suggestiva tratta che collega Sulmona all’Alto Molise e che viene percorsa dai treni storici. Otto persone sono state vittime di un’intossicazione alimentare, presumibilmente per del cibo portato da casa. Una giornata all’insegna della natura e del relax che, invece, si è trasformata in un incubo per la comitiva proveniente da Vacri, in provincia di Chieti.  Erano circa le 17 di ieri quando il treno, dopo aver fatto tappa in Alto Molise, è ripartito da Carovilli per fare ritorno a Sulmona, dove si sarebbe conclusa la giornata. Ma alcuni dei viaggiatori, mentre il treno era già in movimento, sono stati colpiti da nausea, vomito, dolori addominali e febbre improvvisa, sintomi tipici di un’intossicazione alimentare. Tra coloro che hanno accusato il malore anche una famiglia, padre e madre e un bimbo di 11 anni. Gli otto malcapitati sono stati trasferiti presso il pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro, sette sono rimasti in osservazione, mentre uno di loro è già stato dimesso. Spetterà ora ai medici e ai tecnici dell’ospedale abruzzese scoprire la natura del malore che, come detto, dovrebbe essere legato a un’intossicazione alimentare. Bisogna capire, inoltre, quale cibo abbia provocato tale reazione. L’edizione abruzzese de “Il Messaggero” parla di un formaggio acquistato e mangiato nel corso della giornata dalla comitiva di viaggiatori. Immediata è arrivata la replica dell’associazione “Le Rotaie”, organizzatrice della manifestazione, che invece ha precisato che si tratterebbe di cibo portato da casa, così come avrebbero ammesso anche gli stessi viaggiatori soccorsi dal personale medico. «Come prima cosa – fa sapere il direttivo de Le Rotaie –rinnoviamo i nostri auguri di prontissima guarigione ai viaggiatori che ieri durante il viaggio di ritorno del secondo treno di giornata (da Carovilli a Sulmona) hanno accusato un malore in viaggio, dovendo essere ricoverate al pronto soccorso di Castel di Sangro e con i quali abbiamo condiviso questa spiacevole disavventura mettendoci a loro completa disposizione. Sull’articolo – quello de Il Messaggero, ndr – si parla di intossicazione alimentare dovuta a prodotti (nello specifico formaggi) acquistati in una delle tappe del treno storico. La notizia è completamente errata, in quanto i viaggiatori, che sono stati subito assistiti dal personale di bordo, hanno accusato un malore a causa di prodotti portati da casa, per loro stessa informazione data sul treno prima di scendere per essere soccorsi all’ospedale di Castel di Sangro».

(foto di Mauro Cironi)