Integrazione, la “magia” di Cantalupo
Terminato il Campo di volontariato internazionale organizzato dall’associazione intitolata alla memoria di Monsignor Di Filippo
REDAZIONE
ISERNIA
Si è concluso a Cantalupo nel Sannio il Campo di volontariato internazionale “Migrazioni, Yoga e Meditazione: uno stile di Vita Naturale tra Comprensione Reciproca e Pace”, incentrato su dialogo interreligioso, ecologia profonda e migrazioni, organizzato in partenarito con il Servizo Civile Internazionale, che ha visto giovani da Portogallo, Polonia, Mali, Gambia e Italia vivere, studiare e lavorare insieme per una settimana, coordinati da padre Francis Tiso. Un piccolo Seme di Luce e Amore per un mondo di Pace organizzato dall’Associazione intitolata alla memoria dell’amato arcivescovo del Molise, Monsignor Ettore Di Filippo.
Dal 17 al 23 Settembre 2018 sono stati ospitati a Cantalupo nel Sannio, presso il B&B Santa Ildegarda, volontari locali, sia autoctoni sia migranti, residenti in centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, che hanno vissuto, lavorato e studiato per una settimana insieme a volontari internazionali provenienti da ogni parte del mondo.
Nel quadro di una visione e missione ispirata all’ecologia profonda, al bioregionalismo e alla nonviolenza attiva, tema centrale del campo di volontariato è stato il dialogo interreligioso, in merito al quale il presidente dell’associazione, padre Francis Tiso, sacerdote cattolico, cappellano dei migranti, dottore in storia e teologia, tibetologo, erborista, artista e musicista, ha condotto ogni pomeriggio una ricca sessione di studio.
Le mansioni includevano lavori di agricoltura e giardinaggio, raccolta di erbe selvatiche a scopo culinario e officinale, organizzazione di attività di sensibilizzazione, falegnameria, pulizia e imbiancatura. Il campo di volontariato è stato aperto a chiunque era maggiorenne, senza alcuna discriminazione di nazionalità, età, sesso, condizione socioeconomica.
È stato promosso dal Servizio Civile Internazionale, Ong riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e Membro consultivo dell’Unesco e del Consiglio d’Europa, branca italiana di un movimento laico di volontariato, presente in 43 paesi in tutto il mondo. Da 90 anni essa promuove attività e campi di volontariato sui temi della pace e del disarmo, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani e della solidarietà internazionale, degli stili di vita sostenibili, dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva.
Alla base c’è un impegno concreto a cambiare situazioni di disuguaglianza, ingiustizia, degrado, violazione dei diritti umani. Il Campo di Volontariato Internazionale è un’esperienza a breve termine (da una a tre settimane) dove si vive e si lavora insieme ad un piccolo gruppo di volontari provenienti da tutto il mondo. Si supportano varie attività di utilità sociale con diversi temi (protezione ambientale, animazione con i bambini, attività con rifugiati, organizzazione di festival culturali, lavori manuali ecc). Ogni gruppo è supportato da un Coordinatore del Campo. Il lavoro dura dalle 4 alle 7 ore al giorno, sono previsti una parte studio (dove si affrontano in chiave teorica i temi del campo) e dei giorni liberi, a seconda del progetto del campo.