Inquinamento nella piana di Venafro, conclusa l’indagine della Procura di Isernia
Ci sono aree della piana di Venafro che risultano contaminate da sostanze pericolose come il cadmio. Questi i risultati di quattro anni di indagini della Procura di Isernia sull’inquinamento. C’è un dossier inviato al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, al presidente della Regione Donato Toma, al direttore dell’Arpam e ai sindaci di Venafro, Pozzilli e Sesto Campano.
Il procuratore Carlo Fucci (vedi intervista), insieme al Colonnello Maresca dei Carabinieri, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione ed evidenziare le criticità evidenziate da un lavoro certosino e complesso, che ha visto impegnati sostituti procuratori, i carabinieri della Compagnia di Venafro, i carabinieri forestali e i militari del Noe di Campobasso.
Quello che emerge è che l’area contaminata da cadmio ha un’estensione complessiva di circa HA 12.17.92 per un totale di 121.792 mq compresa nei territorio di Venafro, Pozzilli e Sesto Campano.