È la nostra notte, la nostra festa, un canto rituale di questua, si porta casa per casa l’annuncio della venuta di Gesù augurando buona fortuna in cambio di cibo e vino. È una tradizione, sono quei giorni che la comunità si trasforma, che si racconta, che diventa protagonista, che si diverte, canta, suona, un rito che tutti aspettano. Santa Croce si racconta così… con le sue tradizioni e la sua Pasquetta.
Tempo permettendo sarà una grande notte, con tanti ospiti, i camperesti, gli amici di Gambatesa con le Maitunat, il gruppo di musica popolare i Recucce, la sassinfunky street band di Sassinoro e il contributo speciale del maestro Marco Zurzolo.
Dopo la Pasquetta in tour che ha fatto tappa a Vico del Gargano, i gruppi sono pronti e carichi. Da giorni Santa Croce vive di quel suono magico ed inconfondibile della Pasquetta.
Riunioni nei garage per le prove del canto e della Pasquetta alternativa. Diversi saranno i momenti di Unione e comunità. Si parte dal ritrovo in piazza Crapsi con il famoso rito del Pasquettone alle 20.30, poi tappa fissa alle Acli e in giro per le case tutta la notte, senza dimenticare l’altro momento in piazza Marconi dove accolti da pasta e ceci i gruppi saranno protagonisti della Pasquetta alternativa.
Un peccato non esserci. Una grande opportunità di festa, di gioia ma soprattutto una grande opportunità per far conoscere un territorio