Infermieri tornati in servizio spediti in altri reparti e lontano dalla propria città: l’ultima, irragionevole, decisione di Asrem
L’ultima inspiegabile e irragionevole decisione da parte di Asrem è arrivata questa mattina, martedì 24 gennaio. Già ieri sera vi avevamo annunciato che gli infermieri tornati in servizio, a poche ore dal ritorno in corsia, ancora non conoscevano la propria destinazione. L’hanno scoperta questa mattina ed è stata l’ennesima beffa per loro e per l’intera organizzazione degli ospedali molisani. Che, come noto, già soffrono di innumerevoli problematiche.
Ebbene, gli infermieri a cui erano scaduti i contratti a dicembre e tornati in servizio questa mattina dopo i 20 giorni di stop, non sono stati assegnati ai reparti in cui avevano lavorato sino a fine anno. Ed è stato creato, in tal modo, un duplice problema. Principalmente ai reparti che ora sono costretti a formare nuovamente gli infermieri, e poi agli stessi lavoratori. Alcuni dei quali mandati lontano dalla propria città. Quelli di Campobasso a Isernia e Termoli e viceversa.
A rigor di logica sarebbe stato opportuno riassegnare gli infermieri agli stessi reparti in cui avevano lavorato per evitare qualunque tipo di problematica. E, invece, all’Asrem c’è un ufficio “complicazioni cose semplici”.