È quello che rivela il consenso misurato dal Governance Poll 2022 realizzato da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Comanda il solito Zaia governatore veneto. Il Governance Poll 2022 ha preso in considerazione 78 comuni capoluoghi di provincia e 18 Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta. Tra i governatori, dietro Zaia c’è un altro leghista, Massimo Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia. Poi Stefano Bonaccini (Emilia Romagna). Donato Toma è ultimo, come l’anno scorso, ma con il 35%, perdendo ancora 4 punti. Nel 2021 era al 39%.
Se il 70% dei cittadini si dice pronto a confermare Zaia alla guida del Veneto, “a Milano – si legge sul sito del Sole 24 Ore – il presidente lombardo Attilio Fontana continua a viaggiare a metà classifica, spaccando esattamente a metà l’elettorato con un risultato che promette di animare ulteriormente le discussioni nel centrodestra alle prese con le ambizioni presidenziali di Letizia Moratti, attuale vice di Fontana. Scenario simile a quello che, all’altro capo del Paese, vede in Sicilia il presidente uscente Nello Musumeci attestarsi al 50% dei consensi esattamente come Fontana. Nel centrosinistra, dietro a Bonaccini, continua a brillare Vincenzo De Luca, promosso dai campani con un robusto 58% che lo appaia al quinto posto alla new entry di Roberto Occhiuto, presidente forzista della Calabria. Mentre gli altri presidenti targati Pd continuano a viaggiare nelle parti più basse della classifica, giù giù fino a Nicola Zingaretti, che non sembra aver beneficiato del tramonto degli impegni nazionali alla segreteria del Pd e raccoglie un 37% che lo spinge al penultimo posto, appena sopra al molisano Donato Toma ultimo con il suo 35% a dispetto delle sue ripetute ambizioni di ricandidatura.