Inchiesta “Chiavetta magica”, a breve il processo d’Appello

Secondo l’accusa, quattro degli operai coinvolti clonavano le chiavette di pagamento dei distributori di bevande e snack utilizzati negli stabilimenti Fiat di Molise, Abruzzo e Puglia

Si aprirà il prossimo 18 maggio il processo d’Appello a Campobasso per quattro degli operai coinvolti nell’operazione dei carabinieri di Termoli “Chiavetta magica”, scattata l’8 dicembre 2014, tra cui il presunto capo dell’organizzazione. Secondo l’accusa, clonavano le chiavette di pagamento dei distributori di bevande e snack utilizzati negli stabilimenti Fiat di Molise, Abruzzo e Puglia.

A presentare il ricorso, gli avvocati degli imputati, i penalisti Michele Liguori e Amerigo a seguito delle risultanze del giudizio di primo grado del Tribunale di Larino che aveva assolto i quattro per vari capi di imputazione tra cui la truffa aggravata e l’alterazione di strumenti di pagamento, ma non dall’associazione a delinquere. Furono 15 gli arresti tra Molise, Abruzzo e Puglia a conclusione di una indagine sulla clonazione delle chiavette di pagamento per i distributori automatici di bevande utilizzati nelle aziende e negli uffici.