Incarico nazionale per il dg Asrem Gennaro Sosto
Sarà componente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Ministero
Con Decreto del 29 novembre 2018, il Ministero della Salute ha designato l’ingegner Gennaro Sosto tra i componenti del Nucleo nazionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Un organismo, di fresco riordinamento, è composto da dirigenti ministeriali e da esperti, 13 in totale, indicati direttamente dal Dicastero e individuati tra una rosa di professionisti di tutt’Italia con spiccate capacità manageriali, professionali e tecniche.
Sosto, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria regionale del Molise, è stato selezionato come esperto nell’analisi e nella valutazione dei progetti, nell’applicazione degli strumenti d’ingegneria finanziaria e del project financing. Il Nucleo di valutazione e di verifica degli investimenti pubblici del Ministero della Salute, nel contesto più ampio di rilancio delle politiche d’investimento del Paese, afferisce direttamente alla Direzione generale della programmazione sanitaria. Questa struttura è punto di riferimento delle Regioni, con cui collabora in tutte le fasi per i piani ed i programmi d’investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, su tutti le risorse dell’art. 20 della Legge 67/88, quelle cioè destinate all’ammodernamento del patrimonio strutturale e tecnologico del Servizio Sanitario Nazionale. In particolare, il Nucleo supporta le Regioni, specialmente quelle in difficoltà e in ritardo rispetto all’attuazione dei programmi d’investimento (interventi nelle grandi città, hospice, libera professione intramoenia, ecc.). Assicura, inoltre, l’integrazione dei Fondi strutturali europei con i programmi d’investimento in sanità ed esprime poi parere obbligatorio su argomenti rilevanti come accordi di Programma con le Regioni per l’utilizzo di specifici finanziamenti per l’innovazione tecnologica e l’edilizia sanitaria su tutto il territorio nazionale; i programmi di intervento e progetti relativi agli IRCCS (Istituti di Ricerca e Cura a Carattere scientifico), Policlinici Universitari, Istituti zooprofilattici, Ospedali classificati; gli interventi di realizzazione di nuovi ospedali e progetti di ristrutturazione che superano il tetto di spesa di 40 milioni di euro.