Sala gremita per Di Maio: “Investire nelle infrastrutture”

A circa due mesi dal suo inizio, la campagna elettorale del candidato premier del Movimento 5 Stelle giunge a Termoli, e porta con sé la convinzione di riuscire ad ottenere un seggio per questa regione nel prossimo appuntamento del 4 marzo.

“Come avete saputo – ha affermato alla stampa ieri Di Maio prima di entrare nella gremitissima sala dell’Hotel Meridiano – il nostro capolista alla Camera per il Molise sarà Antonio Federico, forte di una grande esperienza come consigliere regionale. Speriamo di riuscire ad ottenere un ottimo risultato qui perché questa terra ha tante istanze da rivendicare, è stata per troppo tempo una regione dimenticata ed abbandonata”.

Tra i temi affrontati nel suo intervento l’edilizia scolastica e la sanità, quest’ultima da strappare via “dalle mani dei politici” e dobbiamo rimettere in piedi le infrastrutture. C’è tanto da lavorare, ma con Antonio Federico e gli altri candidati porteremo il Molise in Parlamento e per la prima volta per ascoltare le istanze dei cittadini”. Una mission, questa, sostenuta da una credibilità guadagnata sul campo. “In questa campagna elettorale prometteremo ancora una volta di tagliare i vitalizi,  tagliare gli stipendi, tagliare i rimborsi elettorali. Però su questo c’è una buona notizia, ovvero che noi, questo, lo abbiamo già fatto negli ultimi cinque anni pur senza aspettare una legge. Noi abbiamo già rinunciato al nostro vitalizio, noi abbiamo già tagliato i nostri stipendi, avviamo rifiutato i rimborsi elettorali, 42 milioni di euro per la precisione. Questa è la nostra credibilità”.

Da qui l’invito ai presenti a non giudicare gli altri partiti per le promesse che stanno alimentando questa campagna elettorale quanto piuttosto per quanto realizzato negli ultimi cinque anni. Altro argomento passato a rassegna il non cdi certo roseo stato del nostro sistema viario, sopratutto quello interno, che condannerebbe il nostro Molise ad un isolamento cronico. “Bisogna investire nelle infrastrutture, e per farlo bisogna togliere dalle mani dei soliti partiti i soldi degli italiani. Io presenterò una squadra di governo prima delle elezioni, e sarà una squadra di governo che nelle politiche pubbliche metterà testa e cuore, che significa competenze ma anche sensibilità nelle cose che si fanno. Quando si fa una riforma delle pensioni, quando si fanno degli investimenti bisogna pensare in primo luogo alle persone”.