In sella alla sua moto verso la Mongolia, termolese irrintracciabile da giorni

Ore di angoscia per la famiglia del termolese che ha fatto denuncia alla Farnesina

REDAZIONE TERMOLI

Sono ore di interminabile angoscia quelle che sta vivendo una famiglia termolese. Da alcuni giorni, infatti, non hanno più notizie del figlio S.T., 37enne, un centauro esperto di viaggi in moto che questa volta era partito per la Mongolia. In sella alla sua moto aveva deciso di intraprendere questo nuovo viaggio per arrivare in Asia. L’uomo, padre di due figlie, non ha dato più notizie di sé alla famiglia che da diverso tempo cerca di contattarlo invano. Le ultime notizie risalgono allo scorso 16 novembre con l’aggiornamento che il 37enne aveva fatto nel suo diario di bordo su Facebook “On the road The life we like”. Dalle ultime notizie datate 16 novembre il 37enne si trovava a poca distanza dal confine russo e da lì a breve sarebbe entrato in Kazakistan. Durante il viaggio la sua moto aveva avuto dei problemi con una lesione all’interno del cerchio della gomma del mezzo. I familiari, intanto, hanno fatto una denuncia alla Farnesina dopo quella già fatta alle forze dell’ordine. La speranza è che nulla di drammatico sia accaduto al 37enne. Lo sperano i parenti e tutti gli amici che in queste ore stanno affollando la bacheca di Facebook del giovane implorandogli di fare avere al più presto notizie di sé. “Spero di leggere presto il buon esito”, “Tutti attendiamo notizie positive al più presto”, “Fatti vivo, ci stiamo preoccupando abbastanza in tanti” sono solo alcuni dei messaggi rivolti al centauro. Il 9 novembre sul suo diario di viaggio aveva scritto: «L’ultima volta che ho scritto di questo viaggio che ad oggi non definisco più viaggio ma una vera e propria avventura ai limiti della sopravvivenza era il 7 novembre. Da qui niente panorami, niente belle città, ma solo tempesta di neve, ghiaccio, vento e poveri villaggi».