In Provincia l’insediamento del nuovo Consiglio
Amoroso capogruppo di maggioranza. Entro il 30 novembre l’Assestamento: 450mila euro per manutenzione straordinaria strade e scuole
CAMPOBASSO
«Trump lo fa negli Stati Uniti e noi non possiamo farlo qui in provincia?». Così risponde il presidente della Provincia, Antonio Battista, al fatto che si trova a presiedere un Consiglio con una maggioranza di un colore politico diverso dal suo. Ieri la cerimonia di insediamento dei nuovi amministratori di Palazzo Magno, eletti da sindaci e consiglieri della provincia di Campobasso lo scorso 31 ottobre.
Sette i consiglieri di centrodestra, tre del centrosinistra. In consiglio Simona Contucci, Orazio Civetta, Alessandro Amoroso, Michele Marone, Mariacristina Spina e Angelo Del Gesso appartenenti alla lista del governatore Donato Toma, Simona Valente che fa capo a Iorio, Pallante e De Matteis, e Antonio Giuditta, Giuseppe Aristotile e Giuseppe D’Elia del centrosinistra. I consiglieri avranno a disposizione ancora del tempo per inviare delle note in vista del programma di governo in corso di progettazione, da chiudere entro trenta giorni.
Sulle linee di indirizzo non sarà tanto il peso politico a contare, quanto le aree territoriali. Con le votazioni del 31 ottobre la provincia di Campobasso ha visto prevalere, rispetto agli anni precedenti, consiglieri che rappresentano il Basso Molise e l’area matesina. Durante la seduta consiliare di ieri, il sindaco di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso è stato indicato capogruppo di maggioranza. «Nonostante il momento storico triste che stiamo vivendo – commenta Amoroso – metterò tutta la mia passione e il mio impegno per ridare contenuti ed una immagine positiva alla Provincia di Campobasso. Ci impegneremo per azioni concrete sul territorio e per fare in modo che Roma destini più risorse al nostro territorio, altrimenti avremo una macchina senza benzina». Intanto, entro il 30 novembre, Palazzo Magno dovrà approvare l’Assestamento di Bilancio. Un adempimento che consentirà di liberare un po’ di risorse per destinarle alle funzioni fondamentali della Provincia, ovvero viabilità ed edilizia scolastica. Un passaggio che permetterà di ricollocare 450mila euro in favore della manutenzione straordinaria delle strade provinciali – una vera e propria emergenza – e in parte sull’edilizia scolastica.