In piazza Monumento il presidio solidale contro il razzismo e l’esclusione sociale

REDAZIONE TERMOLI

Manifestare opposizione alle attuali politiche di governo. E’ questo lo scopo dell’iniziative che si è tenuta ieri pomeriggio in piazza Monumento a Termoli. Un presidio solidale che ha visto la partecipazione dellaCittà Invisibile di Termoli, Casa del popolo Campobasso, Assemblea autorganizzata migranti Campobasso, Casa del popolo/ Termolie Fondazione Milani. “Mentre crescono le disuguaglianze globali e nazionali e la forbice tra i ricchi e i poveri si allarga sempre più, il governo italiano continua a scaricare sui migranti le colpe della crisi economica e a soffiare sul fuoco della guerra tra poveri. Gli scarti umani prodotti dal sistema economico vengono respinti, ignorati, esclusi: in realtà questa non è una guerra agli immigrati, ma una guerra ai poveri e alle categorie più deboli. Non sono solo gli stranieri il bersaglio: siamo tutti ad essere sotto attacco. La legge Salvini, infatti, oltre a restringere la libertà di movimento e quindi il diritto alla vita di centinaia di migliaia di persone migranti, impone un forte restringimento delle libertà di tutte e tutti noi. Nega il diritto all’abitare, reprime il dissenso sociale, arma i vigili della pistola taser, reintroduce l’odioso reato di accattonaggio molesto, favorisce le organizzazioni criminali. I recenti provvedimenti sul reddito di cittadinanza, peraltro, volendo escludere i migranti dall’accesso al sussidio finiscono per escludere tutti i senza tetto. Mentre dunque guardiamo alle cause globali delle ingiustizie sociali, sentiamo forte la necessità di opporci a partire dai nostri territori alla deriva autoritaria imposta dai potenti al governo. Non vogliamo elemosina ma diritti, non vogliamo controllo sociale ma solidarietà e inclusioneper tutti. Le assemblee cittadine che si sono tenute in questi mesi hanno ribadito un messaggio chiaro: è nelle pratiche di solidarietà e mutualismo, nella costruzione di socialità e partecipazione che resistiamo e creiamo nuove comunità inclusive e accoglienti. È per questo che lanciamo un appello a mobilitarsi a tutte le associazioni, i sindacati, i partiti, i singoli cittadini che condividono le pratiche di sostegno a favore degli esclusi della città e che condividono la preoccupazione per la pericolosa deriva xenofoba e autoritaria in atto nel paese. Scendiamo in piazza per mostrare che un’altra Italia, solidale e antirazzista, esiste e per rivendicare i nostri diritti! Contro la legge sicurezza, contro l’esclusione sociale, contro la guerra tra poveri, chiediamo al governo: abolire la legge salvini e concedere una sanatoria per i migranti irregolari/ potenziare il sistema di accoglienza/ prevedere canali regolari di ingresso/ aprire i porti.  Chiediamo alla questura: di rispettare la norma che riconosce il diritto al permesso di soggiorno anche a richiedenti asilo e titolari di protezione senza residenza o ospitalità a tutti i comuni del Molise:

  • permettere l’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo
  • di rispettare la norma che riconosce il diritto alla residenza per i senza tetto
  • destinare gli immobili pubblici abbandonati e inutilizzati a usi sociali e alle persone in emergenza abitativa

Chiediamo alla regione Molise di estendere l’esenzione ticket anche agli inoccupati”

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