In Molise fallimenti delle imprese diminuiti nel 2017
Sono calati nella nostra regione nello scorso anno: lo rivela una recente analisi sviluppata dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa
Nel 2017 sono diminuite vistosamente le imprese italiane costrette a dichiarare fallimento. Dopo Val d’Aosta e Lazio, la Sardegna è la regione italiana che ha registrato l’incremento più accentuato di fallimenti di imprese: +25% contro il + 11% nazionale. Ancora in grande difficoltà il settore delle costruzioni. Lo rileva una recente analisi della Cna sulla base dei dati dell’Osservatorio Fallimenti che analizza le procedure di amministrazione controllata, giudiziaria e straordinaria, concordato, fallimento, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza che hanno riguardato le imprese dal 2008 al settembre 2018. Secondo il report Cna, la situazione delle imprese sarde appare preoccupante anche se inserita nel contesto nazionale. Considerando l’ultimo triennio, e confrontandolo con quello precedente, emerge che solo Lazio e Valle d’Aosta hanno visto aumentare il numero di fallimenti in maniera più marcata. A partire dal dato del 2018 annualizzato il numero di procedure concorsuali nel triennio in Sardegna sarà cresciuto del +25%, contro una media nazionale del +11%. Si tratta di un dato superiore rispetto a quello di tutte le altre regioni del Mezzogiorno. In Basilicata, Abruzzo, Molise e Calabria i fallimenti sono diminuiti; sono rimasti costanti in Puglia e sono cresciuti significativamente solo in Campania e Sicilia, ma con un’intensità inferiore rispetto al dato dell’Isola (+15%, appunto, contro il +25%).