In Aula la sfiducia a Toma, fuori la forte protesta di cittadini esausti e infuriati
In Aula il consiglio regionale convocato per discutere la mozione di sfiducia presentata contro il governatore Toma, fuori ai cancelli di Palazzo D’Aimmo la protesta dei cittadini. Sono tornati a far sentire la propria voce questo pomeriggio, mercoledì 24 marzo, per protestare contro la gestione della pandemia in Molise. Slogan e striscioni anche all’indirizzo del neo assessore Filomena Calenda. Ancora una volta un centinaio di cittadini, nel rispetto delle norme anti Covid, e “controllati” dalle forze dell’ordine presenti stanno manifestando il proprio disappunto per la situazione emergenziale in cui versa la nostra regione. In Aula due punti all’ordine del giorno: la mozione di sfiducia all’indirizzo del governatore e l’elezione del vicepresidente del consiglio. “Chiediamo che venga approvata la mozione di sfiducia – riferisce uno dei manifestanti – perché siamo l’unica regine a non disporre di un ospedale Covid e questo ha aggravato la situazione, speriamo ci sia la forza per sfiduciare il presidente.”
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