In 400 verso Roma «per i diritti di un popolo che vuole la propria sanità»

Da Isernia, Termoli, Larino, Agnone e Venafro verso la Capitale per parlare con i Ministri del Sud e della Sanità. Izzo: «E’ la dimostrazione che il Molise c’è»

«Questa è la dimostrazione che il Molise risponde sempre presente». E’ così che Emilio Izzo ha commentato la risposta che il basso Molise e l’alto Molise hanno dato al problema sanità. Circa 400 le persone che questa mattina, 16 dicembre, si sono mosse alla volta di Roma per incontrare nella mattinata il Ministro per il Sud e nel pomeriggio quello della Sanità. «Saremmo state anche più persone ma la Questura ci ha bloccato», ha affermato Izzo. Si tratta di una risposta concreta a tutto quello che sta succedendo nell’ambito della sanità molisana dopo l’audizione dei due Commissari e la presentazione del nuovo piano operativo che, di fatto, taglia reparti e posti letto. Alla volta di Roma, quindi, sono partiti 6 bus da Isernia, 1 da Venafro, 1 da Agnone, 1 da Larino e 1 da Termoli con i rappresentanti del Comitato Voglio Nascere a Termoli accompagnati anche dall’avvocato Laura Venittelli. «Siamo assonnate, questo è vero, ma portiamo a Roma le istanze di un popolo che vuole continuare ad avere la propria sanità, i propri ospedali e i propri diritti».