“Il villaggio della cultura”, a Natale un inizio con il botto (LE FOTO)

Il 24 Dicembre, alle ore 13,00, in Villa dei Cannoni si ? chiuso ?Il villaggio di Natale?, un evento unico, in tutti i sensi, ma diviso in due: ?Il villaggio di Babbo Natale? e l??Hobby Christmas Village?. Una manifestazione mai vista in citt?, non per la grandiosit? (in effetti si trattava di una casetta di Babbo Natale e di sei banchetti), ma per la sua unicit?. Era come se, una parte del Trentino, si fosse trasferito da noi. Abbiamo chiesto agli ideatori di raccontarci le loro emozioni e di tirare le somme di questo che, per la loro associazione, si spera sia solo il primo di una lunga serie di eventi da organizzare. La prima a descrivere le proprie sensazioni ? Marica Mastropalo, presidente dell?associazione ?Il villaggio della cultura?, con un Master in Creazione di Eventi.
?Sei banchetti ed una casetta in legno. Rami intrecciati di luci. Sagome di animali del bosco. Musica natalizia in sottofondo. Oggetti a tema per tutti i gusti. Babbo Natale, quello vero (e sfido chiunque l?abbia visto a negarlo), seduto in trono ad accogliere bambini ed elargire carezze e caramelle. Sorrisi, risate, chiacchiere, foto… E? Natale e si sente, per la prima volta! Dopo anni di soli provoloni, panni per pulire i vetri, cappellini e sciarpette, – continua Marica Mastropalo – finalmente anche Campobasso pu? dire di avere avuto nel suo centro urbano un vero mercatino natalizio ed il leggendario personaggio venuto dal Polo Nord, cos? come da sempre accade in Trentino. Un villaggio piccolo e caratteristico dove solo chi odia le feste pu? non provare quel senso di pace e gioia, serenit? e piacere, che il Natale da sempre porta con s?. Il piacere dell’attesa, quel sentimento leopardiano che tanto esalta ?il prima? e che questa neonata associazione, su cui in pochi puntavano (forse solo gli stessi organizzatori), ? riuscita a rendere vero, sentito, profondo. Quello che ho potuto provare nel vedere concretizzarsi un sogno, poco conta. Sono le parole della gente, i loro sorrisi, i loro sguardi, la loro ammirazione ed i loro complimenti che fanno comprendere come il traguardo sia stato raggiunto. Un traguardo forse migliore di quello sperato. Nei primi tre giorni si sono toccati picchi di pubblico altissimi. Mai la fila di bimbi e genitori ? scemata davanti alla casetta di Babbo Natale e mai gli espositori hanno trovato il tempo per chiacchierare fra loro del pi? e del meno. Un vero successo che ? continuato anche nei giorni seguenti fino allo scadere del tempo, quello fissato al 24 dicembre, quando fra panettone e spumante, qualche lacrima di commozione ha solcato il viso di chi tanto si era profuso nei due mesi precedenti (appena due!) per la realizzazione di tutto questo. Solo chi come noi ha vissuto da dentro l’organizzazione pu? conoscere la fatica, le corse, le paure, le umiliazioni, le speranze, le piccole gioie, le grandi delusioni..tutto quello che pu? accadere di bello e di brutto quando si ? deciso di creare qualcosa dal nulla, credendoci e non volendo mollare mai. Non ci si ferma, si lotta come soldati in trincea, ci si fa anche molto male, ma si va avanti tentando di non pensare a quello che sar?. Il timore del fallimento ? sempre latente anche se nessuno lo nomina. Si prosegue, si inciampa, ci si rialza e, piano piano, si inizia a vedere la luce, il giorno ? sempre pi? vicino. Poi, all’improvviso, arriva e nemmeno te ne rendi conto, ? accaduto tutto cos? in fretta che ti pare ancora di stare in giro fra assessorato, vigili urbani, negozi, ti sembra di avere ancora in mano marche da bollo e permessi ottenuti con il sudore e sul filo del rasoio…no, ci sei dentro, sei sulla location, l’attenzione ? tutta su di te…tutto e tutti dipendono da te…ed ? bellissimo, ti senti forte, sei forte, il merito ? tuo se intorno ci sono quei sei banchetti, la casetta in legno, gli oggetti a tema natalizio, i sorrisi, le voci, la musica, la gioia…la soddisfazione di tutti. Passa in second’ordine anche il fatto che tu ci abbia rimesso, quasi non ti interessa pi?. Sei felice e basta, ti senti degno di vivere e capisci di valere davvero qualcosa?.
Il secondo ad aprirsi ? Silvio Giorgio che, da sempre, vive con la passione di creare eventi, che diversi ne ha ideati e che per?, da questo, ha tratto le emozioni maggiori. ?Basta chiudere gli occhi, almeno provarci, e tornare bambino??. Inizia cos? ?Il ceppo di Natale?, un documentario del regista molisano Pierluigi Giorgio. Beh, probabilmente chi si ? trovato a passare sotto l?insegna del Villaggio di Natale, si ? soffermato (anche senza bimbi al seguito) a spiare nella casetta per vedere il Babbo pi? famoso al mondo e si ? intrattenuto tra i banchetti espositivi in legno dal tipico aspetto nordico, sono convinto che ? come se per un attimo abbia chiuso gli occhi e sia tornato bambino. Era impossibile rimanere insensibili a quell?ambiente natalizio che ispirava serenit?, che evocava amicizia, che? faceva famiglia. Mi sembra ancora di essere l?, tra gli oltre 1200 bambini che sono passati, ad uno ad uno, tra le braccia del Babbo Natale pi? umano che abbia mai incontrato, in quella scenografia ?senza effetti speciali? ma realistica, tra gli hobbisti che, oltre a vendere ai passanti i propri articoli, a me, in maniera forse inconsapevole, hanno fatto un regalo dal sapore unico: la loro umanit?. Grazie amici espositori, grazie di quello che ci avete dato, grazie della fiducia (spero ripagata) che avete riposto in noi, grazie per averci aiutato a realizzare questo sogno. Spero che voi siate rimasti soddisfatti. Ma se un giorno avremo modo di rincontrarci in un altro evento simile, allora, solo allora, avremo la risposta ai nostri quesiti. Grazie bambini, tutto questo ? stato possibile soprattutto a Voi, che siete venuti, che avete portato le vostre letterine, i vostri giocattoli usati per i piccoli pi? bisognosi, i vostri genitori o i vostri nonni, la vostra allegria, il vostro stupore, le vostre perplessit?, la vostra genuinit? e la vostra ingenuit?. Grazie a chi ha collaborato con noi affinch? tutto andasse nel verso giusto; alle strutture lignee di Edilposa e agli addobbi sempreverdi di Euroflora. Grazie alle forze dell?ordine, alla Questura ed al Comando della Polizia Municipale di Campobasso che, a volte allertati da noi ed a volte spontaneamente, hanno sempre vigilato sull?incolumit? di tutti i presenti. Grazie ad Alessia, Dianora, Ilaria, Maria e Mariaelena, le ?follette? che, con la loro spontaneit?, hanno messo a proprio agio tutti i bambini. Grazie a Babbo Natale che ? stato il vero ospite d?onore di questo evento e che il giorno di Natale ci ha accompagnato in Ospedale a fare visita ai piccoli degenti. Avendolo conosciuto siamo sicuri che anche noi, insieme ai tanti bambini, siamo riusciti a portare nel suo cuore un po? di allegria. E grazie anche a chi, all?inizio, non credeva in noi, a chi ha lasciato che facessimo, pronto a scaricarci ove avessimo fallito, pronto a ?cavalcare l?onda?, ove fossimo riusciti nel nostro intento. Ci dispiace di averli delusi ma, a questo mondo, c?? ancora chi, data una parola, la mantiene fino in fondo ?anche senza un supporto economico pubblico. Un?ultima cosa. Questo evento, ci teniamo a chiarirlo, ? stato assolutamente ideato, creato ed esclusivamente autofinanziato dall?associazione ?Il villaggio della cultura?. E? vero; la sola corrente elettrica ci ? stata fornita dall?amministrazione comunale ma, nonostante ci?, ci sentiamo di dire che l?evento ?ha brillato di luce propria?. Un ultimo grazie va, con il cuore, al ?Quotidiano del Molise? che ha creduto in noi, con l?unica motivazione che ?Le iniziative interessanti vanno supportate?. E? anche grazie a questo giornale se il nostro evento ha avuto una risonanza mediatica. A questo punto, la nostra associazione ? pronta per altre avventure. Il nostro sito ? in via di creazione, ma contattateci sulla nostra pagina facebook (Associazione ?Il villaggio della cultura?), o scriveteci pure a: ilvillaggiodellacultura@virgilio.it; aspettiamo i vostri commenti, i vostri consigli ed anche le vostre critiche, a patto che siano costruttive. Per il momento non ci resta che rimandarvi all?anno prossimo?se Dio vorr?…”.

IMG_6815 12435317_10206872815012493_1104494059_o Alessia e Mariaelena Babbo Natale in Ospedale Gente davanti alla casetta. Hobby Christmas Village Foto