Il tributo di Termoli a Jacovitti nel centenario della nascita del fumettista
“100 anni di Jacovitti”, il tributo al fumettista termolese con un convegno e l’annullo filatelico di Poste Italiane
Termoli ha omaggiato Benito Jacovitti, uno dei suoi concittadini più illustri, nel centenario della sua nascita con un convegno con personaggi illustri del panorama e con l’annullo filatelico di Poste Italiane. Un momento importante per celebrare il fumettista termolese che solo qualche giorno fa, il 9 marzo, avrebbe compiuto cento anni.
L’amministrazione comunale di Termoli tramite l’assessorato termolese ha voluto celebrare l’illustre cittadino attraverso il ricordo ed il pensiero di illustri relatori che si sono ritrovati nel pomeriggio di ieri, sabato 11 marzo, al cinema Sant’Antonio per illustrare il suo operato e per parlare del suo estro, la sua passione e la sua gran voglia di raccontare attraverso il disegno e l’ironia che lo ha sempre contraddistinto.
Benito Jacovitti è nato a Termoli dove ha vissuto fino a 15 anni per poi trasferirsi in Toscana con i genitori, ma i suoi primi disegni, così come lui stesso ricordava, li ha fatti con il carboncino sui lastroni del porto di Termoli. Una prima esperienza che lo ha portato molto lontano fino ad essere celebrato come il più grande fumettista del novecento. Al convegno, oltre alla parte istituzionale, hanno partecipato Mina Capussi, giornalista e docente dell’Università Roma Tre, Luca Salvagno fumettista e docente del liceo artistico di Este, Antonio Sarchione fumettista e docente dell’istituto comprensivo “Achille Pace” di Termoli, Alessandro Santi autore del libro “Tutti i Pinocchi di Jacovitti e Marco De Nicola responsabile commerciale di Poste Italiane. In collegamento da Roma anche la figlia di Benito Jacovitti.
Silvia Jacovitti ha voluto salutare tutti i presenti, non è potuta intervenire per motivi di salute. Ha voluto ringraziare il Comune di Termoli e l’assessore Michele Barile per le tante iniziative in programma in occasione del centenario della nascita del padre rimarcando ancora una volta il forte legame che il fumettista aveva con la città che gli ha dato i natali.
Prima di loro il saluto del Sindaco Francesco Roberti, dell’assessore Michele Barile, del Senatore Costanzo Della Porta e dell’assessore regionale alla Cultura Vincenzo Cotugno.
Ringraziamenti sono andati a tutte le associazioni e alle personalità che hanno collaborato con l’amministrazione comunale per realizzare un importante cartellone che potesse nuovamente consacrare il genio, la sregolatezza, la bravura e la genialità di Benito Jacovitti.
“Questa è l’iniziativa che più aspettavamo con tanti ospiti che hanno dato un grandissimo contributo per celebrare Benito Jacovitti – ha detto l’assessore Michele Barile -. Siamo orgogliosi di aver organizzato questo momento, una iniziativa per consolidare il rapporto di Termoli con questo grande artista nato nella nostra città”.
Tanti gli aneddoti raccontati dai presenti per poi culminare con il momento più atteso, l’annullo filatelico di Poste Italiane a seguito della volontà del Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di voler celebrare Benito Jacovitti con un francobollo dalla tiratura di 700mila esemplari correlati ad altri prodotti filatelici come un folder presentato proprio durante la serata di Termoli. Jacovitti sarà celebrato in giro per l’Italia in altri dieci spazi a disposizione di Poste Italiane con delle mostre itineranti che partiranno dal prossimo mese da Roma e Milano.
“Oggi celebriamo nella sua città natale – ha detto Marco Di Nicola, responsabile commerciale Filatelia di Poste Italiane – un artista dallo stile unico che lo ha reso un mito del fumetto italiano. Come azienda siamo impegnati, anche attraverso la Filatelia, in progetti che valorizzano il patrimonio artistico e culturale italiano e il genio di Jacovitti si inserisce a pieno titolo in questo novero che dà anche il nome alla serie tematica. Inoltre il comic è un genere sempre più protagonista nella storia dei francobolli, che oggi si arricchisce con questo tributo ad un autore straordinario”.