Il Tar respinge il ricorso di Potito e Villa Maria contro la chiusura delle attività

I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale hanno respinto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza 27 del presidente Toma sulla chiusura delle attività sanitarie. Una vicenda che non era andata giù agli operatori della sanità privata che già avevano protestato con un comunicato dell’Aiop, ma due di loro, abbastanza importanti, Villa Maria e il Centro Diagnostico Potito di Campobasso, si sono rivolti ai giudici del Tar Molise, chiedendo la sospensiva della disposizione che li tiene ancora chiusi al pubblico fino al 16 maggio. Un’ingiustizia, hanno detto, visto che parecchi pazienti, impossibilitati a ricorrere ad esami e terapie ambulatoriali sono costretti a ricorrere a strutture private della vicina Campania. Ma il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva, quindi non si riapre.

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