Il “Reddito di libertà” per rinascere dopo le violenze

La vicenda della 42enne lettone che ha trovato ‘rifugio’ in un centro antiviolenza ci offre l’occasione per riflettere su una misura importantissima

Si chiama “Reddito di Libertà”, ed è un aiuto economico destinato alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali.

Consiste in un contributo di 400 euro mensili pro capite, erogato dall’Inps, concesso in un’unica soluzione per massimo 12 mesi, finalizzato a sostenere le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, oltre al percorso scolastico e formativo dei figli o delle figlie minori.

Una misura che rilanciamo fortemente e che ci torna alla mente a seguito di quanto accaduto qualche giorno fa a Bojano, dove una 42enne lettone (da tempo residente in Italia) è stata vittima della furia dell’ex compagno, in carcere per tentato omicidio.

Solo grazie all’intervento dei Carabinieri ed al gesto estremo della ragazza – si è lanciata dal balcone al primo piano della palazzina – non ci troviamo di fronte ad una vicenda ancor più drammatica. La 42enne, infatti, mentre la casa stava andando a fuoco dopo che il suo ex compagno aveva appiccato le fiamme nell’appartamento, ha trovato come unica via di fuga il balcone dell’abitazione.

La caduta purtroppo le ha provocato la rottura del bacino, ma fortunatamente la donna ha lasciato il Cardarelli ed è stata trasferita in un centro antiviolenza, che per motivi di riservatezza non è consentito conoscere.

A lei, come a tante altre donne vittime di violenza, può essere riconosciuto il reddito di libertà, un contributo per uscire dall’incubo della violenza in quanto nella maggior parte dei casi il problema è l’assenza di risorse economiche.

La compilazione della domanda di Reddito di Libertà deve essere presentata all’INPS dalle donne interessate, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, tramite il Comune di residenza.