Maria Elena Francalancia
C’era una volta in un baretto,
un granello di zucchero che fuoriuscito dalla sua bustina …
Ad un certo punto si ritrovò per terra.
<<Ah, ed ora come farò?!>> Esclamò!
Si sentì perso! Senza saper cosa fare! …
Rotolando, rotolando, arrivò vicino ad una briciola di cornetto alla quale domandò: <<Come faccio a ritrovare la bustina da dove io provengo ?!>>
La briciolina in maniera molto ferma, gli disse:<< Mai più alla bustina riuscirai a tornare!>>
Il piccolo granello, nonostante le dure parole della briciola, a vagare senza meta continuò … Fino a quando una formica incontrò che gli disse:<< Ti avrebbero già mangiato! … Ma, siccome io so che ad un’altra vita tu sei destinato, io da guida ti farò!>>
La formica mantenne la sua parola.
Infatti, nella cascina del contadino Ugo, la formica lo portò e poi se ne andò …
Il granellino, notò che su di un ripiano c’era una crostata con sopra tanta panna montata! …
Poco distante, il granello di zucchero, vide anche una torta salata e ripensò alle parole della formichina “AD UN’ALTRA VITA SEI DESTINATO!”
<<Ho capito! Ho capito! La mia nuova vita risiede nella torta salata dove potrò donare un pizzico di zucchero dove c’è troppo sale!>> Egli felice gridò.
Comprese che le nostre virtù, le nostre qualità, acquistano più valore se utilizzate con giudizio.
Il granello di zucchero ha dato “sapidità” alla sua nuova vita tramite la sua dolcezza!
E’ questo il messaggio che nel leggere questo breve racconto vorrei arrivasse a tutti i bimbi del mondo …
Non buttarti mai via! E fa che la tua vita piena di sale sia!