Il Gospel di Karima & Big Soul Mama stasera a Riccia e domani sera a Bojano

Per “Palcoscenici” Karima & Big Soul Mama presentano il nuovo show natalizio questa sera a Riccia e domani sera a Bojano. Un concerto esplosivo, che spazierà dal  gospel classico ai canti di natale fino al funky e al soul. Karima, resa famosa dalla trasmissione televisiva “Amici”, consolida il suo successo classificandosi al terzo posto al Festival di Sanremo del 2009 e collaborando con personaggi del calibro di Burt Bacharach. Nel 2017 interpreta il ruolo principale nel musical “The Bodyguard”. In attività dalla metà degli anni 90, i Big Soul Mama sono una delle realtà migliori, per ciò che concerne la diffusione della cultura musicale gospel, del panorama musicale italiano. Da sempre legato a quella che è, al tempo stesso, la sua base operativa e la città di provenienza, Latina, il coro attualmente diretto dal M° Roberto del Monte, ha avuto opportunità di crescita, possibilità di confronto, la volontà e la fortuna di affermarsi, dapprima, a livello nazionale per poi varcare i confini d’oltralpe.

Tutto questo grazie ad una profonda passione maturatasi di fronte le platee più svariate, ed anche per mezzo di collaborazioni, alcune eccellenti, avute. Tra le tante, vale la pena ricordare, quella con Joy Malcom (vocalist del gruppo londinese degli Incognito e di Moby), la quale diede al coro pontino la spinta emotiva, la conoscenza ed il contatto con le ragioni e la realtà della musica nera, del gospel in particolare. Poi Tiziano Ferro, i cui primi passi in ambito musicale furono mossi proprio all’interno dei Big Soul Mama, il quale li volle coinvolgere nel suo primo lavoro discografico Rosso Relativo, nella canzone Soul dier, e il tour che ne seguì. Esperienze forti, formative, decine e decine di serate in giro per l’Italia, a vantaggio di un esperienza sempre più ricca. Partecipazioni a spettacoli al fianco di personaggi del calibro di Antonella Clerici, Paola Perego, Fabrizio Frizzi, Luisa Corna, Amii Stewart, Pino Insegno, Ivana Spagna ed la partecipazione da Maurizio Costanzo. Un concerto esplosivo, ricco di colori, dove è difficile rimanere legati ad un solo genere, c’è una radice gospel contaminata dal soul e dal più comune pop.