Il dottor Magri lascia il Cardarelli: «Non c’erano più le condizioni per lavorare serenamente»
Dal primo febbraio prenderà servizio presso il Gemelli Molise
Il dottor Gianludovico Magri, cardiologo del Cardarelli, ha lasciato l’ospedale del capoluogo ed inizierà una nuova avventura presso il Gemelli Molise.
«Dopo 23 anni di onorato servizio, – ha scritto il dottor Magri – questa settimana mi sono dimesso dall’ospedale Cardarelli di Campobasso. Non c’erano più, per me, le condizioni per continuare a lavorare serenamente. Ho sempre amato questo lavoro ed ho fatto veramente tanti sacrifici, sempre con il sorriso e con tutta la mia professionalità, per cercare di aiutare al meglio i pazienti in una fase drammatica della loro vita. Ma, ultimamente, questo stato d’animo stava scivolando via a causa di delusioni, insoddisfazione, sfiducia, amarezza ed ho preferito fare questa scelta, seppur molto sofferta!
Mi mancheranno tutti gli infermieri ed il personale che ha condiviso con me tante notti di lavoro, tante festività sottratte alle famiglie, tanti momenti bellissimi e qualche momento brutto. Mi mancherà il brivido dell’emergenza che ha riempito gran parte degli ultimi 10 anni.
Ho salvato tante vite e qualche volta (poche per fortuna) non ci sono riuscito pur avendoci sempre provato con tutte le mie capacità. Mi mancherà il personale dell’ambulatorio, i colleghi ed il personale della Cardiologia (infermieri e OSS). Mi mancheranno i colleghi e gli infermieri degli altri reparti dove ho effettuato innumerevoli consulenze.
Ma non permetterò a nessuno di farmi perdere l’amore che provo per questo lavoro.
Me ne vado a testa alta, fiero di tutto quello che ho fatto per contribuire a curare al meglio l’infarto acuto nei pazienti in un periodo di estrema difficoltà per la sanità molisana anche, e non solo, a causa della pandemia.
E mi fermo qui perché, come disse Totò ” signori si nasce, ed io, modestamente, lo nacqui”.
Dal primo febbraio inizierò a lavorare al Gemelli Molise, dove ho trovato competenza, gentilezza, capacità ed entusiasmo nel compiere scelte innovative e una forte determinazione nel volermi affidare un ruolo dirigenziale in un interessante progetto assistenziale. Ringrazio pubblicamente il presidente Stefano Petracca, il dottor Panunzio Maurizio e tutti i colleghi del Gemelli Molise che hanno accolto con gioia la notizia del mio arrivo….
Mi scuso per la lunghezza del post ma mi sembrava doveroso nei confronti di tutti coloro che hanno sempre creduto in me!»