Il centrosinistra si spacca: arriva la lista di Costruire Democrazia che correrà con un proprio candidato
Massimo Romano ci riprova giusto dieci anni dopo il primo esordio in “solitaria”
Giusto dieci anni dopo, torna in campo Costruire Democrazia di Massimo Romano. Nel 2013, Romano si candidò a presidente, a capo della sua lista, e ottenne più di ventimila voti, con una percentuale dell’11,01 per cento. Questa volta ci riprova, ma non da solo, ha con sé nomi importanti e in vista, pescati nel mondo professionale e politico molisano. Tra loro anche un sindaco e un ex consigliere regionale. Insomma, se nel 2013 Romano tentò un’avventura in solitaria, questa volta il tentativo appare meno velleitario, anche perché sono previste parecchie fughe da uno schieramento di Centrosinistra che non pare troppo convinto della scelta di Iannacone. Massimo Romano, sentito via telefono, parla di un progetto serio e fondato, che ha speranze di raccogliere alleati e liste strada facendo, sia da destra, che da sinistra: “Esiste un altro Molise che è stanco e sfiduciato, siamo ottimisti, possiamo vincere”. Insomma Romano ci crede e lo aveva già fatto capire a Campobasso, quando organizzò il convegno, con l’intervento di Ingroia e Rizzo. Per la presidenza dice: “Il nome del candidato presidente lo faremo più avanti, ma è tra i firmatari del documento, vi diremo di più il 25 aprile, nella conferenza stampa di presentazione. Questo il documento:
“Con una regione allo sbando, una sanità a brandelli, uno spopolamento galoppante e l’assenza di qualsivoglia programma di Sviluppo o di Gestione di Beni Comuni, Turismo, Politiche attive del Lavoro e formazione, Agricoltura e Attività Produttive assistiamo, nell’imminenza delle prossime elezioni, ad una sterile e inutile girandola di nomi.
A fronte di una comunità stremata dalla mancanza di servizi e opportunità e di una regione da ricostruire integralmente, ciò che emerge dalle forze in campo è:
ZERO dibattito tra i ‘leader politici’;
ZERO confronto con i cittadini;
ZERO proposte politiche;
ZERO soluzioni amministrative;
ZERO idee.
A soli due mesi dal voto, non è dato ancora sapere chi, con quali idee, quali competenze, quale credibilità, quali obiettivi o priorità e, soprattutto, in che modo intenda proporre una soluzione per invertire la rotta.
Dinanzi a un territorio al collasso e sull’orlo della sopravvivenza demografica oltre che economica e finanziaria, il nulla regna sovrano.
A quanto e quale ulteriore degrado dobbiamo ancora assistere inermi per liquidare una classe politica fallimentare sino ad oggi capace solo di ‘autoalimentarsi’, dando ampia prova di essere oggettivamente inadeguata alla gestione della cosa pubblica?
Quante altre possibilità ci rimangono per scongiurare, almeno questa volta (forse l’ultima, prima di superare la soglia di non ritorno), scelte calate dall’alto per garantire qualche lobby o comitato d’affari o, nella migliore delle ipotesi, un posto al sole a qualche consigliere uscente e compiacente?
Scelte lontane anni luce dai bisogni di questa terra, costruite ad arte con qualche effetto speciale per ingannare, ancora una volta, un popolo eternamente raggirato dai soliti ‘venditori di fumo’(sempre gli stessi) e mettere a segno l’ennesimo (e forse ultimo) assalto alla diligenza.
Incontriamoci e confrontiamoci con la forza delle idee e dell’impegno operoso su proposte concrete e credibili che mettano al centro l’interesse pubblico e i bisogni di tutti. Non c’è più tempo.
E non è davvero più il tempo di una politica logora, costruita a tavolino da pochi e ingordi intimi, incapace di provare vergogna e di rinunciare, persino stavolta, a ingannare impunemente gli elettori pur di portare a casa qualche prebenda.
L’appuntamento è fissato per il 25 aprile per la conferenza stampa di presentazione.
Comitato promotore di COSTRUIRE DEMOCRAZIA
Domenico Ciccarella
Angelo Cima
Piero Colucci
Giovanni Farinaccio
Adele Fraracci
Rita Paola Formichelli
Vincenzo Iacovino
Pierluigi Izzi
Sabrina Lallitto
Lucio Pastore
Antonio Pizzuto
Massimo Romano
Pino Ruta
Antonio Tedeschi”.
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