Il Cavaliere di San Biase, successo per la “prima” all’ex Gil (GALLERIA FOTO E VIDEO)
Sala gremita per la proiezione del cortometraggio diretto dal regista Andrea Ortis
«Il mio paesaggio si è mosso su due binari: da una parte interviste scientifiche di spessore europeo, dall’altra il vero il paesaggio di questo racconto, che è una bambina molisana, occhi giovani molisani che trasmettono fiducia e speranza, una bambina che rappresenta il modo in cui bisogna leggere questo territorio». Questo è solo uno passaggio dell’intervista (in allegato il video) al regista Andrea Ortis a margine della “prima” del cortometraggio, da lui diretto, “Il Cavaliere di San Biase”. Il docufilm è stato proiettato, sabato 28 dicembre, all’ex Gil di Campobasso in una sala gremita in ogni ordine di posto malgrado le condizioni meteo non proprio favorevoli, questo a testimonianza dell’attenzione che è stata rivolta al progetto realizzato negli ultimi mesi. Il cortometraggio si incentra sulla eccezionale scoperta di alcuni reperti, avvenuta diversi anni fa, in maniera del tutto casuale, nel territorio di San Biase (si tratta del più grande gruppo scultorio in pietra finora conosciuto in ambito italico pentro; oggi, questo gruppo scultorio è parte della collezione archeologica del Museo Sannitico di Campobasso). Il progetto in partnership con il Mibact, ha ricevuto il Patrocinio del Comune di San Biase nel ruolo di capofila e dei comuni di Trivento, Sant’Angelo Limosano, Salcito, Unione dei Comuni e Provincia. Oltre al primo cittadino di San Biase, Isabella di Florio, le altre figure-chiave del progetto sono state Antonio Giagnacovo, Antonella Struzzolino (ideatori e produttori dello stesso); la dottoressa Silvia Santorelli, consulente scientifico; Andrea Ortis, regista, Mauro Presutti fotografo e Irai Moura creatrice del progetto grafico. L’iniziativa è stata inoltre inserita nel cartellone regionale di “Turismo è Cultura”, promosso dall’assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Molise. La proiezione del cortometraggio è stata preceduta da un dibattito che ha visto gli interventi del professore Gianluca Tagliamonte (presente nell’intervista), la dottoressa Susanne Meurer, Direttrice del Museo Sannitico di Campobasso e della dott. Silvia Santorelli.